Completa tutti i 296 giochi della console Nintendo 64 in 6 anni

Samuel Girard è il re di Nintendo

 

L’N64 è una delle console più iconiche e intramontabili di tutti i tempi, che ha dato vita a giochi come Super Mario Bros. e The Legend of Zelda. La libreria di giochi leggendari era enorme e disponibile in diverse regioni: Nintendo ha pubblicato ben 296 giochi in Nord America, un numero enorme per l’epoca. Questo ha dato il via a una sfida mastodontica per diventare il re o la regina di Nintendo: giocare e completare tutti i 296 giochi. Un giocatore ha deciso di rendere possibile l’impossibile e per arrivare a questo obiettivo ci ha messo ben 6 anni.

Non solo è un’impresa che richiede molto tempo e impegno, ma anche parecchi soldi: la collezione di 296 giochi costa infatti quanto un’auto familiare. Attualmente viene venduta su eBay a circa 30.000 euro. Secondo quanto riportato da Essentially Sports, il giocatore canadese Samuel Girard ha voluto accettare la sfida, mettendo a frutto anni di dedizione al gioco. Girard, che si fa chiamare su Twitch AceGamerSam, ha portato con sé i suoi spettatori con l’obiettivo di raggiungere l’ambitissimo record.

Non sono mancate le critiche

Alcune battute d’arresto sono arrivate sotto forma di critiche da parte degli spettatori e di altri giocatori. Mentre alcuni giocatori consideravano la sconfitta del boss o della missione finale come il completamento del gioco, altri tornavano indietro nel tempo e cercavano di capire ogni possibile scenario per raggiungere il completamento completo. Tuttavia, lo streamer non ha prestato attenzione a queste critiche e ha continuato ad andare avanti nel suo percorso verso lo status di regalità del N64.

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Durante il percorso, AceGamer ha nominato giochi come Banjo Kazooie, Perfect Dark e Diddy Kong Racing come i suoi preferiti, ma ha ritenuto che giochi come Aidyn Chronicles fossero un po’ noiosi. Tuttavia, ha lasciato il suo preferito per ultimo, il gioco che ha dato il via al suo viaggio nel mondo del N64: Super Mario 64. Ha spiegato: “Super Mario 64 è stato importante per me perché ha chiuso il cerchio. È il primo gioco tridimensionale che ho giocato e rigiocato quando avevo 8 o 9 anni. Mi ha accompagnato anche in gioventù, quando andavo a giocare con gli amici. Tornare a questo gioco e giocare rappresenta per me una forma di conforto”.

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