Comportamento passivo-aggressivo: come riconoscerlo e gestirlo

Hai mai incontrato qualcuno con un comportamento passivo-aggressivo?

L’aggressività è un atteggiamento semplice da riconoscere
Tuttavia, esiste un tipo di aggressività indiretta: il comportamento passivo-aggressivo
Chi adotta questo atteggiamento maschera la sua rabbia
Un simile comportamento può provocare disagi con il partner, in famiglia o sul lavoro
Ecco come gestirlo

Mentre la maggior parte delle persone sa come si presenta una aggressività diretta, altri la manifestano in modo indiretto. Probabilmente avrete incontrato qualcuno che rientra in quest’ultima categoria, ovvero che ha adottato un comportamento passivo-aggressivo.

“Qualcuno che è passivo-aggressivo agisce la sua rabbia in modi che sono mascherati e nascosti”, ha spiegato la terapeuta Alicia Muñoz. “Essenzialmente, si ‘nasconde’ i suoi piccoli atti di violenza in piena vista. Questo rende il suo comportamento particolarmente difficile da gestire”.

Quali sono le forme di comportamento passivo-aggressivo?

Alcune forme comuni di comportamento passivo-aggressivo includono il sarcasmo, negare l’evidente malumore, evitare la responsabilità dei compiti, procrastinare e perfino non rispettare le scadenze, nascondere informazioni critiche e non raggiungere spesso il livello che si è in grado di produrre.

Questo tipo di comportamento può causare problemi a casa visto che la famiglia non può contare su un individuo passivo-aggressivo per mantenere le sue promesse. L’aggressività passiva al lavoro può sabotare i progetti di gruppo, con conseguente mancato raggiungimento degli obiettivi.

Quali sono le cause?

I comportamenti passivo-aggressivi possono avere gravi conseguenze sulle relazioni tra le persone in famiglia, nelle relazioni sentimentali e anche sul posto di lavoro. Allora perché questo comportamento spesso distruttivo è così comune? Ci sono alcune cose che possono contribuire alla prevalenza dell’aggressività passiva.

Educazione: alcuni suggeriscono che il comportamento passivo-aggressivo può derivare dall’essere cresciuti in un ambiente dove l’espressione diretta delle emozioni era scoraggiata o non permessa. Le persone possono sentire che non possono esprimere i loro veri sentimenti più apertamente, così trovano altri modi per incanalare passivamente la loro rabbia o frustrazione.
Situazioni particolari: quando ci si trova in una situazione in cui le manifestazioni di aggressività non sono socialmente accettabili, come ad esempio in una funzione aziendale o familiare, si potrebbe essere più inclini a rispondere in modo nascosto quando qualcuno ci fa arrabbiare.
Prendere la strada più facile: essere assertivi ed emotivamente aperti non è sempre facile. Quando farsi valere è difficile o addirittura spaventoso, l’aggressività passiva potrebbe sembrare un modo più facile per gestire le proprie emozioni senza dover affrontare la fonte della propria rabbia.

Come affrontare la situazione

Cosa si può fare quando ci si trova di fronte a un amico, un collega o anche un partner romantico che si comporta regolarmente in modo passivo-aggressivo? Il primo passo è riconoscere i segni di tale comportamento. Quando avete a che fare con una persona passivo-aggressiva, ritenetela responsabile del suo cattivo comportamento. Non scusatevi se non avete fatto nulla di male. Provate a mettere i vostri bisogni al primo posto. Probabilmente vogliono farvi esplodere o farvi rispondere con lo stesso atteggiamento, ma provate a non cadere nella trappola. Affrontate con calma e in maniera diretta il problema in questione, indicando ciò che fanno o dicono che vi fa arrabbiare.

Gestire le proprie emozioni è fondamentale quando si risponde a un comportamento passivo-aggressivo. Fate qualche respiro profondo o allontanatevi dalla situazione prima di rispondere. Stabilite dei limiti chiari e, se necessario, limitate il tempo che passate con la persona passivo-aggressiva.