Cambio del pannolino: “I genitori dovrebbero chiedere il consenso ai bambini”

I bambini dovrebbero darci il consenso per cambiare il pannolino?

 

In un mondo sempre più all’insegna del politically correct a tutti i costi, si moltiplicano le iniziative e le affermazioni che lasciano un po’ perplessi. L’ultima arriva da una catena di assistenza all’infanzia australiana. Secondo Only About Children, infatti, i genitori dovrebbero chiedere il consenso ai bambini per cambiare loro il pannolino.

La catena che gestisce più di settantacinque centri di apprendimento precoce sparsi tra Sydney, Melbourne e Brisbane ha spiegato così la sua teoria. “Se tu fossi un bambino ti piacerebbe farti cambiare il pannolino? La cosa più significativa non è tanto il pannolino nuovo, quanto i buoni sentimenti condivisi tra bambino e genitore. È la relazione che si instaura”.

L’obiettivo è di coinvolgerli nei processi decisionali

Il loro consiglio, dunque, ha come obiettivo quello di stimolare un processo di cambio del pannolino “rispettoso” che dia potere anche al piccolo. Ai genitori viene suggerito di aspettare che il neonato abbia smesso di giocare per procedere al cambio, perché a loro “non piace essere interrotti”.

Chiedi l’aiuto di tuo figlio, parlagli di quello che stai facendo e incoraggia l’uso dei sensi”. Dunque prima di procedere a cambiare il pannolino, meglio chiedere il consenso ai bambini per capire se a loro questa cosa va bene oppure no. “Anche quando è in grado di muoversi, continua a chiedere la sua collaborazione”.

Ecco come fare per chiedere il consenso ai bambini per cambiare il pannolino

E non solo: “Per incoraggiare la sua indipendenza, puoi chiedergli di togliersi il pannolino o di pulirsi da solo”. Questa sorta di approccio new age è pensato per dare loro una voce e un’opinione su ciò che accade, seppur non siano ancora in grado di parlare.

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La proposta di chiedere il consenso ai bambini per cambiare loro il pannolino trova il favore anche della responsabile australiana dell’educazione Angela Ngavaine. Secondo questa esperta bisogna stabilire un contatto visivo, dicendo: “Sei pronto per un cambio di pannolino?”. Se scuotono la testa oppure distolgono lo sguardo, vuol dire che la risposta è “no”. Cosa ne pensate? Metterete in pratica questa teoria?

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