Contare le farfalle riduce l’ansia, lo dice la scienza

Uno studio sul monitoraggio degli insetti ha rivelato un maggior benessere psicofisico nelle persone coinvolte nel progetto

 

Contare le farfalle aiuta a ridurre l’ansia. Lo rivela un recente studio effettuato dai ricercatori dell’organizzazione benefica Butterfly Conservation e della Derby University, nel Regno Unito.

15 minuti a contatto con le farfalle riduce l’ansia

La scoperta è arrivata a seguito di un sondaggio su persone che avevano partecipato a un grande censimento di farfalle organizzato nel 2022 da Butterfly Conservation. Studi precedenti hanno già dimostrato che trascorrere più tempo in sintonia con la natura può essere estremamente benefico, ma nel contare le farfalle è stato riscontrato un calo dell’ansia del 10% per le persone coinvolte.

I ricercatori hanno anche scoperto che trascorrere solo 15 minuti osservando e contando le farfalle ha aumentato la sensazione di connessione dei partecipanti con la natura. L’attenzione più frequente alle farfalle è stata mantenuta per 6-7 settimane dopo la partecipazione.

Le farfalle avvicinano alla natura

«Anche se sappiamo da tempo che esiste un legame tra la natura e il benessere umano, questo studio è il primo a dimostrare che il semplice atto di cercare e contare le farfalle porta a un diminuzione misurabile dell’ansia» ha affermato Richard Fox, responsabile scientifico della Butterfly Conservation. «I risultati suggeriscono che progetti di scienza che coinvolgono i cittadini, come il come il conteggio delle farfalle, possono svolgere un ruolo nel miglioramento della salute mentale delle persone, oltre a raccogliere dati importanti sul monitoraggio e la conservazione delle specie».

Le farfalle sono molto importanti per l’ambiente e gli ecosistemi locali. Impollinano le piante, inducendole a produrre più semi e frutti. Come molte specie animali, però, si trovano ad affrontare numerose minacce a causa dei cambiamenti climatici e della riduzione degli habitat naturali in tutto il mondo.

«Durante lo studio, i partecipanti al conteggio hanno espresso sentimenti di gioia e fascino per le farfalle. Tuttavia, hanno anche riferito tristezza e preoccupazione, per la scarsità di esemplari registrata, un numero inferiore alle aspettative. Molti si sono detti preoccupati per i problemi che il pianeta sta affrontando» ha aggiunto Carly Butler, ricercatrice di Nature Connectedness presso l’Università di Derby e autrice principale dello studio.

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«È interessante notare che quanto più intensamente i partecipanti provavano queste emozioni, tanto più aumentava in seguito il loro sentimento di vicinanza alla natura e di attenzione per la fauna selvatica, con i partecipanti che riferivano di sentirsi motivati ad intraprendere iniziative a favore dell’ambiente» ha concluso Butler.

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