Sono dell’idea che una persona matura e ragionevole riesce a tenere separata la vita privata dalla carriera lavorativa, ma purtroppo non tutte le persone sono mature e ragionevoli. La cosa migliore in realtà sarebbe non mischiare mai le due cose, ma nell’ambito musicale (sono infatti una bassista) questo è molto difficile, perché le collaborazioni musicali si basano tanto anche sulla sintonia personale ed emotiva, inevitabilmente, e inoltre è facile che, passando molto tempo insieme per via delle prove, si creino delle amicizie o spesso anche qualcosa di più. Ma mi sono resa conto che bisogna guardarsi bene dallo stringere rapporti con determinate persone perché si rischia veramente tanto. Nella mia band, composta da cinque elementi, io e la chitarrista eravamo diventate amiche intime, finché però purtroppo qualcosa si è spezzato; avevamo però deciso di non lasciare che questo ci influenzasse nel nostro progetto di lavoro, e così sembrava essere, ma non sapevo che in tutti questi mesi in realtà lei non aspettava altro che servirmi una vendetta fredda.
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Una nostra fan, bassista in una band composta da cinque membri, ha condiviso un’esperienza che unisce vita privata e ambito lavorativo, un connubio che – come lei stessa racconta – può rivelarsi complicato, soprattutto nel mondo musicale. Secondo quanto racconta, la nostra follower è convinta che una persona matura e razionale dovrebbe riuscire a tenere separate le questioni personali da quelle professionali. Tuttavia, riconosce che non tutti riescono a farlo.
Nel contesto musicale, spiega l’amica, questo tipo di separazione risulta ancora più difficile. Le collaborazioni artistiche, infatti, si fondano spesso anche su una forte intesa personale, su un certo tipo di sintonia emotiva, e il tempo passato insieme durante le prove o i concerti può facilmente far nascere amicizie o, in alcuni casi, anche qualcosa di più profondo. La nostra fan, però, ha imparato che bisogna fare attenzione a instaurare legami con determinate persone, perché da rapporti inizialmente positivi si possono generare situazioni molto spiacevoli.
All’interno della band, racconta, aveva stretto un’amicizia molto intima con la chitarrista. Le due sembravano condividere non solo l’amore per la musica, ma anche un legame personale importante. Qualcosa, però, si è rotto. Nonostante la frattura, entrambe avevano deciso di mantenere un atteggiamento professionale, per non compromettere l’andamento del gruppo. La nostra fan era convinta che questo equilibrio, seppur fragile, stesse funzionando.
Ciò che l’ha sconvolta maggiormente, come scrive nel suo racconto, è stato scoprire che in realtà, per tutto quel tempo, la chitarrista covava un risentimento nascosto. Secondo quanto riferisce, quella che sembrava una tregua professionale era solo una maschera, dietro cui si celava una vendetta pianificata nel tempo. L’amica racconta di essere rimasta profondamente delusa da questo comportamento, poiché non si aspettava che una situazione personale potesse sfociare in un attacco mirato in ambito lavorativo.
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