A tavola coi miei

“Buongiorno a tutti quanti!! Stiamo per entrare in primavera e quindi arrivano tante novità con essa, in quanti di voi ne hanno ricevute??? A proposito di novità, ho inviato gli screen alla pagina perché io ne ho ricevute, e di parecchie anche e di belle… Praticamente dovete sapere che io ho un ragazzo da un po’ di anni, io vivo con i miei genitori e lui con i suoi, fin qui direte che è tutto normale ed effettivamente lo è. Il problema fondamentale è nato quando lui ha avuto la bella idea, un giorno a pranzo, di andare a mangiare a casa dei miei genitori quando non ero presente, per fare una comunicazione importante. Il punto secondo voi quale è? Che io di questa cosa non ne sapevo nulla, e nemmeno me ne aveva mai parlato! Una cosa tanto assurda quanto pazzesca, dava tutto già per scontato, senza tenere minimamente in considerazione me e la mia idea”

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il nostro fan racconta di avere un fidanzato da diversi anni, con cui non convive, dato che entrambi vivono con i rispettivi genitori. La situazione, che finora sembrava normale, ha preso una svolta inaspettata quando il fidanzato ha deciso di andare a pranzo a casa dei genitori del narratore per fare un’importante comunicazione. Il problema principale, però, è che il narratore non era a conoscenza di questa visita né della comunicazione che il fidanzato intendeva fare.

Esprime stupore e frustrazione per il fatto che il fidanzato abbia preso un’iniziativa così significativa senza consultarlo e senza discutere in anticipo la questione. Questo comportamento è percepito come un’assunzione di scontatezza e una mancanza di considerazione nei confronti del narratore e delle sue opinioni. La situazione lascia il narratore a riflettere sull’atteggiamento del fidanzato e sulla mancanza di comunicazione nella loro relazione.

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