Trovata in una grotta una corda per arco di 7000 anni fa [+FOTO]

La scoperta è stata effettuata a Granada, in Spagna e offre nuove conoscenze sulle tecniche di arcieria nel Neolitico

Recentemente, un team di ricerca dell’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) ha fatto una scoperta eccezionale nella grotta di Los Murciélagos ad Albuñol, Granada, portando alla luce informazioni senza precedenti sulle tecniche di arcieria del Neolitico nella penisola iberica.

Il ritrovamento

Tra i reperti rinvenuti, spiccano due corde d’arco realizzate con tendini animali, considerate le più antiche mai trovate in Europa, risalenti ad un periodo compreso tra il 5300 e il 4900 a.C. Le analisi hanno identificato l’uso di tendini provenienti da capra, cinghiale e capriolo, intrecciati per creare corde resistenti e flessibili, dimostrando un’elevata competenza tecnica degli artigiani neolitici. Le corde hanno circa 7000 anni e sono le più antiche mai trovate in Europa.

Tra i reperti ci sono anche frecce con piume originali, aste in legno di e canna. Questi materiali, scelti con cura, miglioravano le proprietà balistiche delle frecce, evidenziando una sofisticata conoscenza delle risorse locali e delle tecniche di fabbricazione.

La collocazione di queste armi in un contesto funerario suggerisce che l’arcieria abbia avuto un ruolo simbolico o spirituale significativo nelle società neolitiche. I ricercatori ipotizzano che gli strumenti potrebbero essere stati usati nei rituali o sepolti come corredi funerari, evidenziando la loro importanza al di là degli usi pratici di caccia o combattimento.

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La scoperta offre una nuova prospettiva sulle società neolitiche della regione, rivelando un livello di precisione e padronanza tecnica nell’arcieria finora sconosciuto. I risultati arricchiscono la comprensione delle pratiche artigianali e della vita quotidiana delle comunità preistoriche.

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