“Sono Maurizio ho 29 anni. Da un po’ sto (o, meglio, stavo!) con una ragazza davvero gelosissima!! Giorgia, così si chiama, è sempre stata gelosa a livello direi patologico!!
Per lei ogni cosa è sospetta: saluto per strada una donna? Ecco che sospetta una tresca! Le dico che sarò fuori per cena? Insomma ha sempre voluto sapere dove andavo, quanto stavo e dove ero esattamente! Le prove di tutto insomma al solo scopo di cercare di cogliermi in fallo!!
So che un po’ di gelosia nella coppia ci sta ma questa era una cosa assurda: a vivere una relazione così pareva di stare in galera, davvero!!
Giorgia ha sempre giustificato questo comportamento con una brutta esperienza passata: il suo ex la tradiva, mi aveva raccontato, e quando l’ha scoperto e lasciato questa cosa l’aveva fatta molto soffrire.
In ogni caso vivere con un controllo continuo alla mia vita era abbastanza pesante e certamente strano.. ma, a quanto pare, c’era molto che mi sfuggiva. Leggete un po’.. Come si dice?! il ladro si vede sempre rubato..”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Maurizio, un uomo di 29 anni, ha condiviso la propria esperienza con Giorgia, una ragazza con cui ha avuto una relazione segnata da un’eccessiva gelosia da parte di lei. Secondo Maurizio, il livello di gelosia manifestato da Giorgia raggiungeva estremi che lui definisce patologici, creando un ambiente soffocante nella loro relazione. Ogni gesto innocuo, come un semplice saluto a una donna per strada, veniva interpretato da Giorgia come un potenziale segnale di infedeltà, portandola a richiedere continue rassicurazioni su dove Maurizio andasse, con chi e per quanto tempo.
Giorgia giustificava il suo comportamento con una dolorosa esperienza passata, in cui era stata tradita dal suo ex-partner. Questo episodio, a suo dire, aveva lasciato profonde ferite, influenzando drasticamente il suo modo di vivere le relazioni successive. Nonostante questa spiegazione, per Maurizio diventava sempre più difficile accettare e gestire un controllo così invadente sulla sua vita, descritto come un’esperienza simile alla prigionia.
La situazione prende una svolta ironica quando Maurizio accenna a un detto popolare, “il ladro si vede sempre rubato”, suggerendo che, nonostante Giorgia fosse quella che esercitava il controllo e la gelosia, potesse esserci dell’altro sotto che lui non aveva ancora scoperto o che lei stessa nascondesse qualcosa. Questa espressione lascia intendere che, a volte, chi teme maggiormente il tradimento o si comporta in modo eccessivamente sospettoso, potrebbe in realtà proiettare le proprie insicurezze o colpe su altri, rivelando una possibile incongruenza tra il comportamento mostrato e le vere dinamiche relazionali in gioco. La narrazione di Maurizio solleva quindi questioni riguardanti fiducia, sicurezza personale e l’impatto di esperienze passate sulle relazioni presenti, evidenziando come la gelosia estrema possa diventare un ostacolo significativo alla serenità e alla reciprocità in una coppia.
Share