Cosa succederebbe se l’universo smettesse di espandersi?

L’universo è in continua espansione… e se si fermasse?

Dal Big Bang, l’universo ha continuato ininterrottamente ad espandersi fino a oggi
Questo fenomeno non pare volersi arrestare; al contrario, secondo gli studi sta persino aumentando
C’è chi, però, si è domandato cosa accadrebbe se il processo dovesse inaspettatamente bloccarsi
Gli scienziati hanno formulato due teorie diverse, ma ugualmente inquietanti
Si tratta dell’ipotesi Big Crunch e di quella Big Freeze: ecco cosa sapere nel dettaglio a riguardo

Dal Big Bang ad oggi, l’universo non ha mai smesso di espandersi. Attualmente, si estende per 93 miliardi di anni luce circa e contiene tra 6000 e 20.000 miliardi di galassie. A propria volta, ogni galassia ha al suo interno centinaia di miliardi di stelle e pianeti. Gli scienziati hanno dimostrato che l’espansione dell’universo sta aumentando a causa dell’energia oscura. Secondo gli scienziati, però, l’energia oscura non è una forza costante della natura; quindi, essa può decadere nel tempo.

Stando alle stime, entro 100 milioni di anni la forza dell’energia oscura potrebbe diminuire drasticamente, portando l’espansione dell’universo alla totale cessazione. Purtroppo o per fortuna, noi non potremo assistere a questo fenomeno. Ciò non toglie, però, che i ricercatori si siano chiesti cosa succederebbe in questo caso, tracciando degli scenari a dir poco inquietanti: ecco di quali si tratta

Big Crunch e Big Freeze: gli inquietanti scenari

Stando alle ipotesi degli esperti, sulle prima non accadrebbe un granché. Poiché l’espansione dell’universo causa l’allontanamento progressivo delle galassie, probabilmente questo fenomeno diminuirebbe gradualmente, per poi arrestarsi del tutto. Questo genererebbe una serie di eventi consequenziali, che condurrebbero a due esiti diversi ma ugualmente fatali: scopriamoli insieme. La prima ipotesi, nota come Big Crunch, teorizza che l’universo, anziché espandersi, potrebbe iniziare a contrarsi.

Galassie e stelle, dunque, finirebbero per avvicinarsi. Nel peggiore degli scenari, si verificherebbe un evento opposto al Big Bang: l’universo collasserebbe su se stesso in un singolo punto. La seconda ipotesi, invece, è nota come Big Freeze. Stando a questa teoria, l’universo smetterebbe semplicemente di espandersi, senza andare incontro al processo opposto.

Tuttavia, le eventualità non sarebbero certo più rassicuranti: la densità dell’universo diminuirebbe progressivamente, causando un drastico abbassamento della temperatura. Insomma, se l’universo smettesse di espandersi cederebbe al decadimento e al disordine, come teorizzato dalle leggi della fisica. L’ambiente sarebbe sempre più inerte e inospitale, fino a giungere al completo decadimento.