“Sono un regista teatrale e questo già può farvi capire come io viva in un ambiente in cui non è semplice sopravvivere e tirare avanti. Inoltre, faccio un teatro sperimentale, piuttosto di nicchia, legato al mondo del nudo artistico. Tenendo conto di ciò e considerando anche tutti gli scandali che ci sono stati, principalmente in America, negli ultimi anni, lavorare è diventato sempre più difficile in quanto è sempre più comune essere accusati di truffa o, molto peggio, di approcci sessuali o simili. E la situazione sta diventando insostenibile, ma io so fare questo tipo di teatro, ci campo, non posso e non voglio cambiare, che colpa ne ho? Mi scrive questa attrice rispondendo ad un mio annuncio e lì è cominciato il delirio. Purtroppo (o per fortuna anche, però l’educazione andrebbe messa al primo posto comunque) quando si parla di nudo partono tutti sulla difensiva. Io ho cercato di spiegarle tutto nel dettaglio, cercando appunto di mettere subito in chiaro le cose per non essere frainteso ma, come leggerete, non c’è limite all’idiozia delle persone.”
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Un regista teatrale specializzato in teatro sperimentale e nudo artistico descrive le difficoltà incontrate nel suo ambito professionale. Egli sottolinea come la sopravvivenza e il successo in questo settore siano particolarmente ardui. Il regista menziona che, a seguito di vari scandali, principalmente negli Stati Uniti, il lavoro nel suo campo è diventato sempre più complesso. Viene rilevato un aumento di accuse, che spaziano dalla truffa a comportamenti sessuali inappropriati, rendendo la situazione sempre più insostenibile.
Nonostante le sfide, il regista esprime la sua determinazione a non cambiare il proprio stile, sottolineando la sua passione e dipendenza professionale da questo genere teatrale. Durante la ricerca di un’attrice per un suo progetto, risponde ad un annuncio e si trova coinvolto in un’esperienza che lui definisce “delirante”. Questo accade a causa della sensibilità e delle precauzioni che spesso emergono quando si tratta di nudo nell’arte. Il regista tenta di spiegare dettagliatamente e chiaramente le sue intenzioni e il contesto del progetto per evitare malintesi. Tuttavia, secondo il suo punto di vista, si scontra con la chiusura e l’ignoranza di alcune persone, suggerendo che non esista limite all’irragionevolezza umana. Questa esperienza evidenzia le complessità e le sfide etiche nell’ambito del teatro sperimentale e del nudo artistico, soprattutto in un clima culturale attento a temi come il consenso e la professionalità nel settore artistico.
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