Cose degli anni Novanta che oggi sono molto rare o inesistenti

Se non c’eri non puoi capire

Se gli anni Novanta li hai vissuti non puoi che guardarti indietro con nostalgia
Nostalgia soprattutto della parola privacy di cui conoscevamo il vero significato
Nostalgia anche dell’etichetta del flacone dello shampoo, unica nostra compagna mentre eravamo seduti sul WC
Ci sono delle cose degli anni Novanta che oggi non esistono più
Ecco quali sono secondo il web

Chi non ha mai vissuto gli anni Novanta non verrà travolto da un’ondata di nostalgia leggendo questo articolo, ma chi è nato prima o proprio in quel decennio non potrà farne a meno. Il web ha stilato una lista di cose che esistevano negli anni Novanta e che oggi non ci sono più. Eccole.

Quattro cose degli anni Novanta che non esistono più

Essere totalmente irraggiungibili per tutti anche solo per ventiquattr’ore. I telefoni cellulari cominciavano a comparire ma erano ancora per pochi. La maggior parte delle persone (le più fortunate) potevano fare quello che volevano senza ricevere chiamate. Ma soprattutto nessuno riceveva centinaia di messaggi su WhatsApp, né si sentiva obbligato a postare la sua superba vita sui social.

Riuscire a fare qualcosa senza distrarsi un milione di volte. Ancora la tecnologia è responsabile di questo. Se provare a studiare negli anni Novanta era difficile soltanto per la solita mancanza di buona volontà, oggi si aggiunge la distrazione di vivere con lo smartphone in mano.

Scattare una foto, una soltanto e non andare in paranoia. Le macchine fotografiche a rullino erano molto più sane degli smartphone o delle fotocamere digitali. Le foto si centellinavano e non se ne scattavano mille nella stessa posa. Non si modificavano per apparire migliori sui social. Subito dopo aver scattato riprendeva il divertimento, non si perdeva del tempo a guardarle, modificarle e postarle. Visti i tempi lunghi, una volta sviluppato il rullino avevi anche dimenticato cosa avessi fotografato e diventava una sorpresa riscoprirlo!

Pensare, avere del tempo a disposizione davanti e non fare necessariamente qualcosa. Ormai non siamo più soli. Anche quando ci stiamo annoiando lo facciamo con il telefono in mano, guardando le storie degli altri o qualche reel di troppo. Un tempo se ti si scaricava il GameBoy, se non ti portavi dietro un libro, non era un problema, pensavi, osservavi, scoprivi nuove cose intorno a te. Oggi, banalmente, non riusciamo a stare da soli con noi stessi neanche in bagno. Imparare tutti gli ingredienti scritti sul flacone dello shampoo forse non era più divertente ma ci lasciava più privacy.