Costruire un bambino

“Avete mai incontrato una che vi frequenta solo perché vuole un figlio? Io sì ed ecco la chat. Frequento una, in pratica un’avventura di una sera che si è protratta ma sempre con quell’intento lì, poco nobile ma tanto pratico. Cosa ti vengo a scoprire? La signora vuole un figlio. Io mi ci stavo affezionando a lei. Cioè ok feeling inesistente, non capisce la metà di quello che dico, mi pare pure un tipo oscuro con un velo sempre sugli occhi… avete presente quegli sguardi cupi tipo da serial killer. Ma a certe piccolezze non ci fai caso quando ti manca la pagnotta da un po e quindi lei per me era perfetta proprio perché mi dava il pane insomma. Io sono un appassionato di lego e stranamente anche lei. In città c’è una mostra a cui voglio andare troppo. Ma era solo un trappolone… Vi mando questa chat perché non ho parole per qualificare questa ragazza, sono rimasto abbastanza shockato, cioè tipo davvero? Are you serious? Cosa ne pensate? Intanto ho disistallato tinder… per un po niente pazze grazie.”

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Un individuo ha condiviso la propria esperienza con una persona conosciuta casualmente, che si è trasformata in una frequentazione continuativa, sebbene inizialmente fosse nata come un’avventura di una sola sera. L’obiettivo di questa relazione, da parte della donna, sembrava essere pratico e poco romantico: desiderava avere un figlio. L’individuo, nonostante la consapevolezza di un certo distacco emotivo e una comunicazione non pienamente efficace—descrivendo la donna come una persona dallo sguardo cupo e difficile da comprendere—si stava tuttavia affezionando a lei.

Il legame sembrava aver trovato un punto di incontro nel loro comune interesse per i Lego, tanto che l’individuo era entusiasta all’idea di visitare una mostra dedicata a questo hobby. Tuttavia, questa condivisione si è rivelata essere un pretesto da parte della donna per perseguire il suo obiettivo principale. La rivelazione delle vere intenzioni della donna, emerse tramite una conversazione in chat che l’individuo ha deciso di condividere, ha lasciato quest’ultimo in uno stato di shock e incredulità.

A seguito di questa scoperta, l’individuo ha scelto di eliminare l’applicazione di incontri Tinder, esprimendo il desiderio di prendersi una pausa dalle “pazze”. L’esperienza narrata solleva questioni sull’autenticità delle relazioni iniziate attraverso piattaforme di incontri e sulle aspettative spesso divergenti tra le persone coinvolte.

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