Le cuffie

La mia fidanzata mi ha fatto un danno e tra il negarlo prima e non voler riparare poi mi dà da pensare parecchio. Redazione di spunte blu voglio che sottoponiate ai lettori la mia storia e la questione che ne segue. Perché sono molto contrariato e le mie perplessità (chiamiamole così) vanno ben oltre al mero danno economico. Ma andiamo con ordine. Siamo fidanzati da relativamente poco, meno di un anno. Io vivo da solo e lei ormai sovente trascorre i week end da me. Quindi un rapporto decisamente più stretto di quello che si ha di solito dopo 9 mesi di relazione. Ieri sera voleva prestate i miei auricolari, che aveva dimenticato i suoi. Ho detto no, perché le ritengo una cosa personale, un po’ come lo spazzolino. Mica lo presti a qualcuno? Ma stamattina, con lei già uscita, ho subito capito che le aveva prese. E usate. E danneggiate. Le ho scritto subito i modo piccato sperando di avere una confessione immediata e delle scuse. Mi bastava questo, non avrei voluto veramente i soldi. Ma la sua reazione…

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Il nostro fan ha deciso di raccontare un episodio che, sebbene possa sembrare banale a prima vista, ha sollevato in lui una serie di dubbi molto più profondi sulla sua relazione. La storia riguarda la sua fidanzata, con cui sta da meno di un anno, ma con la quale il rapporto è già diventato molto stretto: lei trascorre spesso i fine settimana da lui, condividendo spazi e quotidianità come in una convivenza non ufficiale.

Tutto ha avuto inizio con una richiesta semplice: lei aveva dimenticato i propri auricolari e voleva prendere in prestito i suoi. Lui ha detto di no, spiegando che per lui si tratta di un oggetto personale, alla stregua dello spazzolino da denti, e quindi non adatto ad essere condiviso. Una preferenza chiara, espressa con tranquillità.

Il problema nasce il mattino dopo. Tornando nella stanza, si accorge subito che gli auricolari sono stati usati. E non solo: risultano anche danneggiati. Un gesto che lui non ha potuto ignorare, tanto più perché andava contro una sua esplicita richiesta. Così le scrive, aspettandosi almeno una spiegazione sincera e delle scuse. Non avrebbe voluto i soldi indietro, gli sarebbe bastato un semplice “hai ragione, scusa”.

Ma ciò che riceve in risposta lo lascia profondamente contrariato. Nessuna ammissione, nessuna responsabilità assunta, anzi – una reazione che definisce quasi fastidiosa, più vicina alla negazione e al fastidio che al rimorso. È qui che, secondo il nostro follower, il problema diventa più serio del solo danno materiale.

Per lui, il vero punto non è l’oggetto rovinato, ma il gesto in sé: una mancanza di rispetto verso i suoi spazi, le sue cose e le sue parole. La chat che ha deciso di inviare a Commenti Memorabili mostra proprio questo scambio tra aspettative e realtà, tra fiducia e delusione. E lascia una domanda aperta: quanto può incidere una piccola mancanza di rispetto all’inizio di una relazione, sul modo in cui si costruisce (o si distrugge) la fiducia?

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