“Ciao lettori di Commenti Memorabili… Mi chiamo Sandra e sono una mamma lavoratrice. Sono davvero stanca e stressata in questo periodo, cerco di fare del mio meglio ma sembra proprio che non basti mai. Quello che ho capito da quando sono rimasta incinta è che devi far quadrare lavoro e figli, senza aiuti, non importa come, è un tuo problema, ti devi arrangiare. Ho come l’impressione che agli uomini venga richiesto di meno. Io mi sono in effetti arrangiata, ma qualcosa l’ho persa per strada, e quel qualcosa sono io: ho poco tempo libero e non riesco a dedicarlo alla cura di me stessa. So che tante mamme mi possono capire. Il venerdì sera di solito andiamo da mia suocera per cena. Io non sono felice perché mia suocera, Angela, ce l’ha con me e mi critica molto, facendomi pesare diverse cose. Non dico di essere supportiva ma almeno farsi i fatti propri sarebbe già buono per me…Invece va via via peggiorando: inizialmente le critiche si limitavano al tempo della cena, adesso è partita all’attacco scrivendomi pure su whatsapp. Io quest’ultima volta sinceramente non me la sono sentita di fargliela passare liscia. Non sono uno zerbino e prima lo si comprende meglio è. Condivido qui la conversazione perché ho bisogno di sfogarmi, una volta per tutte.”
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Sandra, una mamma lavoratrice, si rivolge ai lettori di “Commenti Memorabili” per condividere la sua esperienza e trovare un momento di sfogo. Descrive il suo stress e la fatica nel cercare di bilanciare le responsabilità lavorative con quelle familiari, un compito che ha trovato particolarmente gravoso da quando è diventata madre. Sottolinea la percezione di un divario di aspettative tra uomini e donne, sentendosi come se le fosse richiesto di più.
Sandra racconta di essersi adattata alla situazione, ma a scapito del tempo e della cura per sé stessa. Le cene settimanali del venerdì sera a casa della suocera Angela aggiungono un ulteriore livello di stress. Angela, che Sandra percepisce come critica e ostile nei suoi confronti, le fa sentire il peso delle sue aspettative e dei suoi giudizi.
Le tensioni tra Sandra e Angela sono recentemente peggiorate, con la suocera che ha iniziato a criticarla anche tramite messaggi di WhatsApp. Sandra descrive un recente confronto in cui ha deciso di non sopportare passivamente le critiche, affermando la sua necessità di essere trattata con rispetto.
“Ciao di nuovo amici e lettori di spunte blu. Sono di nuovo io Sandra, la “mamma trascurata”. Scrivo qui per condividervi il seguito della mia conversazione con mia suocera. Purtroppo sì, c’è un seguito, e non mi aspettavo assolutamente che fosse di questo tipo. Io infatti pensavo che la storia fosse solo un cruccio di mia suocera, una cosa relativa al mio aspetto, per dispetto le stavo pure mandando le foto del pranzo fuori casa perché so che non avrebbe approvato, ma è venuto fuori qualcosa che non avevo proprio considerato…Dopo quella discussione con Angela e leggendo anche un po’ di pareri ho capito che effettivamente mi stavo trascurando, non nel modo in cui intendeva mia suocera però comunque come donna ed essere umano non mi stavo dando la giusta importanza né il giusto spazio. Quando sei madre e lavoratrice troppo spesso ti dimentichi di te, specialmente se ti importa di essere presente per i figli e del loro futuro, il poco tempo libero è tutto per loro e molte di voi certo lo sapranno…Allora ho deciso di fare qualcosa di diverso, qualcosa per me. Le cose però si sono messe peggio di come immaginavo e mi ritrovo in una situazione scomoda e assurda. Adesso sono arrabbiata e confusa, devo capire bene il da farsi. Non voglio essere troppo impulsiva ma non so se riuscirò a gestire tutto con la calma necessaria.”
Sandra, che si era precedentemente descritta come una “mamma trascurata”, ritorna per condividere il seguito della sua interazione con la suocera Angela. La situazione, già tesa, si è ulteriormente complicata in un modo che Sandra non si aspettava.
Inizialmente, Sandra pensava che le critiche di Angela fossero concentrate principalmente sul suo aspetto fisico e sul modo in cui si prendeva cura di se stessa. Per provocazione, aveva anche inviato alla suocera foto dei suoi pranzi fuori casa, sapendo che non avrebbe approvato. Tuttavia, è emerso un aspetto inaspettato che l’ha portata a riflettere sulla sua autotrascendenza.
Dopo la discussione con Angela e aver letto alcuni pareri, Sandra ha realizzato che effettivamente si stava trascurando, non nel modo specifico criticato dalla suocera, ma come donna e individuo. Ha preso consapevolezza di come il suo ruolo di madre e lavoratrice l’avesse portata a dimenticare se stessa, dedicando tutto il suo tempo libero ai figli.
Decisa a fare qualcosa di diverso per sé stessa, ha intrapreso un’azione che però ha peggiorato la situazione, mettendola in una posizione ancora più difficile e scomoda. Ora si sente arrabbiata e confusa, cercando di capire come procedere. Sandra esprime il desiderio di non agire impulsivamente, ma ammette di essere incerta sulla sua capacità di gestire la situazione con calma. La sua storia illustra le sfide complesse di bilanciare le esigenze personali con le responsabilità familiari e lavorative, e il bisogno di trovare un equilibrio che permetta anche di prendersi cura di sé.
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