In crescita la digital fashion: scegli e compri abiti per vestire il tuo avatar [+VIDEO]

Cambiare il look della propria immagine virtuale ha dato vita ad una moda online che non esiste nella realtà

 

Da qualche anno la moda ha fatto ingresso anche nel mondo digitale. Non stiamo parlando degli store online dove è possibile acquistare abiti reali, bensì di un nuovo settore dove sono commercializzati outfit virtuali che non esistono fisicamente ma che sono concepiti per vestire il proprio avatar nei giochi online o nel Metaverso, oppure per essere sfoggiati in foto grazie all’intervento dell’IA.

Gli aggiornamenti frequenti del proprio look sui social

Il filone della digital fashion è nato nel 2019 con i primi marchi del settore, come The Fabricant, Tribute Brand e Republiqe, e ha avuto la sua affermazione dopo il 2020 con la pandemia. La drastica riduzione di eventi sociali e occasioni di incontro, e la permanenza prolungata a casa per via dei lockdown, hanno portato le persone a trascorrere molto tempo online e a cercare nuovi modi per mostrarsi.

Nella costante esigenza di aggiornare i propri social con immagini e look sempre nuovi, la moda digitale è sembrata una soluzione ottimale per cambiare spesso senza la necessità di avere materialmente i vestiti, con un vantaggio anche ambientale dovuto alla riduzione di imballaggi e spedizioni.  Gli abiti digitali hanno offerto una soluzione originale ed ecologica: permettere agli utenti di “indossare” capi in una foto senza mai doverli acquistare o spedire fisicamente. Questo approccio riduce drasticamente l’impatto ambientale associato alla produzione tradizionale, eliminando sprechi legati a materiali, trasporto e imballaggio.

Le sfilate di moda digitali

Nella moda digitale le sfilate possono essere realizzate interamente in ambienti virtuali, dove i modelli sfilano in location fantastiche, anche accessibili in realtà aumentata o virtuale. I digital showroom offrono la possibilità di esplorare collezioni senza la necessità di campioni fisici, permettendo ai buyer e agli stylist di vedere in anteprima ogni variante disponibile.

Recentemente anche le grandi firme come Louis Vuitton, Gucci, Dolce & Gabbana stanno esplorando il settore. Essenziale anche nella moda digitale aver un certificato di autenticità per combattere le contraffazioni e, per questo, gli NFT (Non-Fungible Token) assicurano l’acquisto di un capo digitale originale. Un NFT è un certificato digitale unico basato sulla tecnologia blockchain che certifica l’autenticità di un bene virtuale o fisico, come un’opera d’arte, un oggetto da collezione o anche, in questo caso, un abito digitale.

La moda “phygital”

Un altro sviluppo interessante è il concetto di “phygital”, ovvero la fusione tra fisico e digitale. In questo caso, l’acquisto di un prodotto fisico è accompagnato dal rilascio del suo gemello digitale sotto forma di NFT, che può essere usato online o conservato come certificato collezionabile. Un esempio emblematico è la giacca Varsity venduta da Louis Vuitton per 7.900 euro, che includeva anche la sua versione NFT.

Ci sono poi piattaforme (come XR Couture, DressX, Tribute) pensate per trasformare foto e video includendo un abito virtuale. Dopo aver visitato lo store ed effettuato l’acquisto, basta inviare una foto o il video e verrà restituita l’immagine del soggetto con l’outfit digitale.

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La moda digitale, quindi, non è semplicemente una tendenza effimera, ma un’evoluzione strutturale del settore moda che coinvolge creatività, tecnologia, sostenibilità e nuovi modelli di consumo. In un mondo sempre più interconnesso tra reale e virtuale, la capacità di progettare e indossare abiti in formato puramente digitale apre prospettive inedite per designer, brand e consumatori.

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