Le due opere hanno raggiunto la cifra record di 560.000 euro
- L’artista statunitense Cassius Marcellus Coolidge ha realizzato questi due dipinti nel 1903
- Entrambe le opere furono realizzate per una società di pubblicità di St. Paul, Minnesota
- La narrazione sequenziale dei dipinti mostra i “giocatori” (impersonati da cani e gatti) intenti a giocare una mano di poker
- La Doyle Audiction ha ufficializzato la costosa battuta d’asta
- Al momento rimane ancora ignota l’identità dell’acquirente dei due dipinti
Due dipinti della serie “Dogs Playing Poker” realizzati dall’artista statunitense Cassius M. Coolidge sono stati venduti all’incredibile cifra record di 590.400 dollari (circa 560.000 euro) presso la nota casa d’aste statunitense Doyle Auctions.
“Prima della strabiliante vendita si stimava che i due rari quadri della serie realizzata dall’artista Cassius Marcellus Coolidge avrebbero fruttato “solo” dai 30.000 ai 50.000 dollari“, ha affermato Alan Fausel, vicepresidente senior della casa d’aste. Entrambe vennero realizzate nel 1903 per una società di pubblicità di St. Paul, in Minnesota.
Dopo un’intensa battuta di offerte, “A Bold Bluff” e “Waterloo: Two” sono stati venduti a un collezionista privato di New York City, la cui identità è al momento ancora ignota per garantirne la privacy.
“Molte persone hanno voluto speculare sul pezzo. Molte di esse erano al di fuori della nostra tradizionale area di collezionisti“, ha spiegato Fausel, il quale è anche lo specialista responsabile dell’asta di Dogs in Art. “Quest’asta è stata un’occasione unica nella vita”.
L’uomo ha inoltre aggiunto che l’attuale moda del gioco del poker è un altro fattore che probabilmente ha contribuito al prezzo di vendita.
La spiegazione narrativa dietro i dipinti
La narrazione sequenziale dei dipinti mostra i “giocatori” (impersonati da cani e gatti) intenti a giocare a poker. “Nella prima scena, il personaggio principale (il San Bernardo) ha una mano debole mentre il resto dei concorrenti è particolarmente avvantaggiato. In quella successiva, vediamo invece il player svantaggiato accaparrarsi la lauta vincita dinanzi allo sgomento dei suoi compagni di partita“.
L’idea dell’artista era di ricreare scenari umani con protagonisti i cani. Dei sedici dipinti, nove raffiguravano dei quattrozampe attorno ad un tavolo da gioco.
Dopo la vendita esemplare, Doyle’s ha ricevuto numerose richieste da parte di possessori che richiedevano il valore delle loro stampe riportanti questi simpatici cani. Tali rappresentazioni, seppur farlocche, sono molto comuni e spesso figurano sulle mura domestiche.
Il tema dei “cani che giocano a poker” è diventato parte integrante della cultura americana per varie motivazioni. Tra queste, figura soprattutto il modo in cui è cambiata la concezione di questo gioco da tavolo che, d’azzardo e considerato illegale fino a pochi anni fa, oggi invece è onorato da importanti riconoscimenti e illustri tornei.
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Inoltre, le opere ideate e dipinte da Coolidge hanno preso parte anche in numerosi progetti artistici apparendo in diverse pubblicità, film, cartoni animati e persino in videoclip musicali come quello del rapper Snoop Dogg “What Is My Name?“.
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- https://money.cnn.com/2005/02/16/news/newsmakers/poker_dogs/
- https://www.foxnews.com/story/poker-playing-dogs-paintings-sold-for-590k
- https://auctiondaily.com/news/the-story-behind-the-two-dogs-playing-poker-paintings-auction-sale-3/
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