“Una concittadina mi ha scritto per reclamare circa un grave disservizio del comune. Mai sentita una lamentela più allucinante. Sono Rosario e faccio parte della giunta comunale della mia cittadina. Sono alla mia seconda carica, dopo la rielezione dell’anno scorso. Già nell’amministrazione precedente abbiamo creato diversi canali social per informare gli abitanti su diverse questioni (oltre ai normali canali) e gruppi dove è il cittadino a poter scrivere per segnalare qualcosa o chiedere qualcos’altro. Ma questa signora, di cui vi allego la discussione, mi ha scritto in privato, sfruttando la mia amicizia con suo figlio. Questo il contesto: da ormai 25 anni in paese si organizza un evento motoristico di corse su strada ormai molto conosciuto. Ovviamente in quell’unica giornata dell’anno la viabilità comunale è leggermente modificata. Non vi anticipo altro. Leggete da voi i malumori, le proteste (ingiustificate) e soprattutto i deliri della signora.”
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Il nostro fan Rosario, membro della giunta comunale, racconta un episodio assurdo legato a una lamentela ricevuta in privato da una concittadina. Rosario spiega che si trova alla sua seconda carica dopo essere stato rieletto l’anno scorso e che, già durante il precedente mandato, l’amministrazione ha creato vari canali social per informare i cittadini e consentire loro di segnalare eventuali problemi o chiedere chiarimenti. Tuttavia, questa signora ha preferito scrivergli direttamente, sfruttando la sua conoscenza con il figlio di Rosario.
Il contesto della vicenda riguarda un evento motoristico su strada, molto conosciuto e organizzato in paese da ben 25 anni. Ogni anno, per l’occasione, la viabilità comunale viene leggermente modificata per un’unica giornata, al fine di garantire lo svolgimento sicuro della manifestazione. Nonostante ciò, la signora si è mostrata particolarmente contrariata e ha reclamato per quello che Rosario definisce come un “disservizio” del comune.
Rosario si dice sorpreso dalla natura assurda della lamentela, che considera ingiustificata e persino delirante. Invita i lettori a leggere la conversazione che ha avuto con la concittadina, nella quale emergono malumori che, secondo lui, sono completamente fuori luogo considerando la portata limitata dell’evento e il lungo preavviso fornito ai cittadini. La storia evidenzia la difficoltà che a volte si può incontrare nel rispondere a critiche che sembrano sproporzionate rispetto alla situazione reale.
Rosario lascia intendere che, nonostante i vari canali istituzionali e le possibilità di segnalazione messe a disposizione, alcune persone scelgono comunque di far prevalere lamentele personali, talvolta fuori contesto.
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