A distanza

“Ciao sono Marta. Devo partire per studiare e ho proposto al mio ragazzo Giulio di usare un Remote Kiss. Non so come convincere il mio ragazzo che possiamo stare bene anche se parto. Dovrò stare alcuni mesi all’estero e lui è disperato per questo. Gli ho proposto di usare un apparecchio che serve per baciarsi a distanza. Si collega allo smartphone e simula delle labbra che si muovono come le muove l’altra persona dall’altra parte del telefono. Mi sembrava un’idea carina e anche un modo per giocare e farlo sorridere. Lui però non l’ha presa bene. Anzi. L’ha presa malissimo. Io vorrei fargli capire che possiamo stare bene anche a distanza e che è solo una situazione temporanea e che poi staremo insieme e anche tanto. Ma nella vita come si fa a scegliere tra un noi e se stessi?? Io lo chiedo a voi. Vi sono mai capitate esperienze in cui vi hanno messo davanti a un bivio? E se sì, come avete reagito? Secondo voi io sono un’egoista se voglio pensare alla mia vita, alla mia carriera?? Sono una sognatrice se voglio provare ad avere un po’ tutto?”

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Marta sta affrontando una situazione complessa nella sua relazione con il fidanzato Giulio, a causa di una prossima partenza per studiare all’estero. Conscia dell’impatto che la sua assenza avrà sulla loro relazione, Marta ha cercato di trovare modi per mantenere viva la loro connessione, proponendo l’utilizzo di un dispositivo chiamato “Remote Kiss”. Questo apparecchio, collegabile allo smartphone, permette di simulare l’esperienza di un bacio a distanza.

Tuttavia, la reazione di Giulio a questa proposta non è stata positiva. Anzi, ha reagito molto male, probabilmente vedendo in questo dispositivo un surrogato inadeguato della loro intimità fisica e un promemoria della separazione imminente.

Marta si trova ora di fronte a un dilemma emotivo. Da un lato, vuole rassicurare Giulio sulla solidità della loro relazione nonostante la distanza e il tempo separati. Dall’altro, si interroga sul difficile equilibrio tra le necessità della relazione e le sue ambizioni personali e professionali.

Si chiede se sia egoista voler perseguire i suoi sogni e obiettivi di carriera pur mantenendo una relazione a distanza. La sua riflessione si estende anche a come gestire le scelte di vita che possono influenzare sia se stessa che il loro rapporto.

Marta cerca consigli su come gestire questa fase di transizione, sperando di trovare un modo per assicurare Giulio che la loro relazione può sopravvivere e prosperare nonostante la distanza. Inoltre, riflette sulla sfida di equilibrare le proprie aspirazioni personali con gli impegni e le esigenze di una relazione amorosa, una situazione che molti affrontano nel corso della vita.

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