Sono un ragazzo di 23 anni, faccio il meccanico e leggo sempre la vostra pagina. Anzi, ho appena scaricato la vostra app. Mi fate compagnia nei momenti di pausa sul lavoro. Chissà se leggerò mai questa mia storia sulle vostre pagine, da un lato mi piacerebbe, dall’altro avrei naturalmente preferito non inviarvela mai. E per capire bene il tutto devo tornare a quando ho conosciuto la ragazza con cui mi scrivo nella chat. Un giorno è arrivata in officina per far riparare la sua auto. Bella e di classe, lei eh non l’auto, non credevo di avere chance…ma ci ho provato comunque e con mia grande sorpresa lei ha accettato. Abbiamo cominciato a vederci, a uscire e nonostante le nostre differenti origini andavamo d’accordo. L’unico problema è che dopo un po’ di tempo ho cominciato ad avere una strana sensazione. Sensazione che, giorno dopo giorno, trovava sempre più conferme… Ad un certo punto ho preso la palla al balzo e le ho fatto una domanda, ma non credevo che la risposta sarebbe stata quella che leggerete e che ha dato inizio a questa chat… che mando perché vorrei che potesse aiutare tutti i ragazzi come me…
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Il nostro fan, un ragazzo di 23 anni che lavora come meccanico, ha deciso di condividere una storia personale che, a suo dire, avrebbe voluto non scrivere mai. Segue da tempo la pagina, ora anche tramite l’app, e racconta di leggere i contenuti nei momenti di pausa durante il lavoro.
Tutto inizia qualche tempo fa, quando una ragazza si presenta nella sua officina per riparare l’auto. Fin da subito, descrive di essere rimasto colpito non solo dalla sua bellezza, ma anche dalla sua eleganza e dal modo di fare. Non pensava di avere possibilità con una ragazza come lei, ma ha comunque deciso di provarci. Con sua grande sorpresa, lei ha accettato.
I due hanno iniziato a frequentarsi: uscite, messaggi, momenti insieme. Nonostante le differenze di provenienza e stile di vita, racconta che tra loro sembrava funzionare. Si trovavano bene, c’era intesa, e tutto sembrava procedere per il meglio.
Con il passare del tempo, però, il nostro follower racconta di aver iniziato a percepire qualcosa di strano, una sensazione difficile da spiegare ma sempre più presente. Piccoli segnali, dettagli, frasi sfuggite: nulla di evidente, ma abbastanza per spingerlo a iniziare a farsi delle domande.
Finché un giorno, complici le circostanze, ha trovato il coraggio di porre una domanda diretta. Una di quelle domande che si tengono dentro per settimane, ma che alla fine esplodono. La risposta che ha ricevuto, però, è stata tutt’altro che rassicurante. Anzi, è proprio da quella risposta che è iniziata la conversazione che ha scelto di inviare.
Il nostro amico dice di aver deciso di condividere la chat non per sfogarsi o cercare giudizio, ma con un intento ben preciso: spera che il suo racconto possa servire ad altri ragazzi nella sua stessa situazione. Che possa far riflettere, evitare illusioni, o almeno preparare chi legge a riconoscere certi segnali.
La delusione si legge tra le righe, ma anche una grande maturità: quella di un ragazzo che ha affrontato la verità a testa alta, anche se faceva male, e che ora cerca di trasformare un’esperienza difficile in qualcosa di utile per altri.
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