Il dog sitter incapace

“Salve, sono qui per proporvi di leggere la mia storia che riguarda l’annosa lotta e scontro tra persone sane di mente e animalisti tossici. Non solo tra l’altro, ma anche la solita storia della cognata matta da legare e invadente che deve per forza infastidire. Io vorrei con tutto il cuore di non essere il solito stereotipo di ragazzo che si lamenta di suocera o cognata, eppure è così e ho con quest’ultima un rapporto pessimo. Io comunque mi chiamo Giovanni, sono un vero amante degli animali, ma ho un minimo di raziocinio e so che vanno trattati in un certo modo, non come se fossero degli esseri umani. So che questa cosa che sto dicendo darà molto fastidio a molti, a quelli che preferiscono un cane a una persona, ma io considero folle un modo di pensare come questo. In ogni caso la mia ragazza e sua sorella sono partite per andare a trovare dei lontani cugini e mia cognata mi ha chiesto, anzi imposto, di occuparmi del suo cane. È un cagnolino piccolino in realtà, ma una vera e propria peste e all’ennesima che me ne ha combinata non ne potevo più e me la sono presa con sta ragazza, che si chiama Benedetta.”

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Giovanni condivide la sua esperienza e la tensione che ha con la sua cognata, Benedetta, riguardo al trattamento degli animali e alla custodia del cane di lei. Giovanni si descrive come un vero amante degli animali, ma sostiene di avere un approccio più razionale e meno antropomorfizzato nel trattarli, a differenza di ciò che percepisce come un atteggiamento eccessivo da parte di alcuni animalisti.

La situazione si è complicata quando la fidanzata di Giovanni e sua sorella (probabilmente Benedetta) sono partite, lasciando a Giovanni l’incarico di occuparsi del cane di Benedetta. Giovanni descrive il cane come piccolo ma problematico, e menziona che, dopo l’ennesima disavventura causata dall’animale, ha avuto un confronto diretto con Benedetta.

Giovanni esprime frustrazione per la situazione e per il comportamento invadente e impositivo di Benedetta, che sembra aspettarsi da lui un livello di attenzione e cura per il cane che lui ritiene eccessivo. Questo scontro di visioni e aspettative ha portato a tensioni nella loro relazione, e Giovanni cerca consigli su come gestire questa situazione complessa.

La storia di Giovanni evidenzia le sfide che possono sorgere nelle relazioni familiari, specialmente quando coinvolgono la cura degli animali domestici e divergenze significative su come questi dovrebbero essere trattati. Mostra anche come le aspettative e i confini possano diventare fonte di conflitto in situazioni di convivenza o di vicinanza familiare.

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