Donare o no

“Assidui lettori e commentatori per prima cosa lasciate che vi dica, anzi vi urli una cosa: LA RICERCA è IMPORTANTE E VA SOSTENUTA. Ieri mattina esco di casa di buon mattino contenta e allegra anche se il tempo è molto nuvoloso. Sono di buon umore perché mi sto recando in piazza per fare una donazione all’AIRC per la lotta al tumore e, in concomitanza con la festa della mamma, regalare a mia madre e a mia suocera le azalee che L’AIRC regala al raggiungimento di un contributo minimo. Un semplice messaggio a mio marito, una domanda innocente e in fondo anche superflua, è diventata il detonatore di una discussione che mi ha fatto cadere le braccia e scendere il buon umore sotto i tacchi. Anche adesso a rileggerla e screenshottarla mi risale la rabbia e la frustrazione. Ve la invio non per denigrare mio marito ma per sensibilizzare chi come lui poco si interessa della ricerca o non la conosce nemmeno. Non si può ignorare una cosa solo perché non ci tocca personalmente”

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Sofia, una donna profondamente convinta dell’importanza della ricerca scientifica, ha vissuto un momento di delusione che ha condiviso con i lettori e i commentatori, sottolineando con enfasi la necessità di sostenere la ricerca, in particolare quella contro il cancro. In una giornata nuvolosa, ma con il morale alto, Sofia si è diretta in piazza per fare una donazione all’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, approfittando dell’occasione per acquistare delle azalee in occasione della festa della mamma, da regalare a sua madre e sua suocera.

Tuttavia, un semplice messaggio inviato a suo marito, contenente una domanda che lei stessa considerava innocente e quasi superflua, ha scatenato una discussione che ha profondamente amareggiato Sofia, facendole perdere il buonumore e lasciandola con un senso di frustrazione e rabbia. La discussione, che ha portato Sofia a condividere lo screenshot della conversazione come esempio di disinteresse e ignoranza riguardo al valore della ricerca scientifica, non aveva lo scopo di denigrare suo marito ma di sensibilizzare altre persone che, come lui, potrebbero non essere pienamente consapevoli dell’importanza del sostegno alla ricerca.

Sofia ha espresso il desiderio di evidenziare come l’indifferenza nei confronti della ricerca scientifica sia inaccettabile, soprattutto quando si considera che il progresso in questo campo può avere un impatto significativo sulla vita di molte persone, indipendentemente dal fatto che la questione le tocchi personalmente o meno.

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