Fonte: Youtube
Jeanne Calment, nata il 21 febbraio 1875 ad Arles, in Francia, detiene il record della vita umana più lunga, avendo vissuto fino a 122 anni e 164 giorni. La sua vita ha attraversato due secoli, e il suo racconto personale è un raro esempio di longevità eccezionale. La donna morì ad Arles il 4 agosto 1997.
Jeanne crebbe in un ambiente agiato, ricevendo una buona educazione e sviluppando interessi artistici. Sposò un cugino, Fernand Calment, con cui condivise una vita tranquilla grazie alle ricchezze familiari. Tra i suoi ricordi più noti vi fu un incontro giovanile con Vincent van Gogh ad Arles nel 1888, in un negozio di tessuti dove l’artista avrebbe comprato delle tele.
Calment attribuiva la sua longevità ad uno stile di vita equilibrato e ottimista, con una dieta ricca di olio d’oliva, cioccolato e vino rosso. All’età di 100 anni ancora andava in bicicletta e fino a 110 anni visse da sola nel suo appartamento di Arles. Accettò successivamente di trasferirsi in una casa di riposo locale, la Maison du Lac, dove i medici che la seguivano riferirono le sue abitudini ferree: la mattina si alzava sempre alle 6.45, recitava le sue preghiere, faceva ginnastica e ascoltava musica classica col suo walkman. Non aveva mai fumato in vita sua e cominciò all’età di 112 anni, proseguendo per tutto il resto della vita. Nonostante negli ultimi anni fosse diventata quasi cieca, sorda e su una sedia a rotelle, conservò una memoria brillante e un senso dell’umorismo che la resero celebre.
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La vita di Calment continua a ispirare studi scientifici e riflessioni sulla possibilità di estendere la durata della vita umana. Gli esperti sottolineano che la combinazione tra genetica favorevole, stile di vita sano, immunità allo stress e resilienza psicologica potrebbe spiegare la sua eccezionale longevità.
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