Fonte: X
In una saga dove la magia ha fatto sognare milioni di spettatori, la vera stregoneria è avvenuta dietro le quinte. Tom Felton, volto iconico di Draco Malfoy, è riuscito in un’impresa che nemmeno Silente avrebbe potuto prevedere: apparire in scena per poco più di mezz’ora in otto film e portarsi a casa un assegno da 16 milioni di euro.
Facendo i conti, il giovane attore britannico ha ottenuto circa 516.000 euro per ogni minuto di apparizione. Un guadagno record che ha sorpreso anche i fan più incalliti, considerando che Felton è rimasto sullo schermo molto meno rispetto ad altri personaggi principali. Per fare un confronto, Daniel Radcliffe ha accumulato circa 539 minuti, Emma Watson 205 e Rupert Grint 211.
Il caso di Felton è emblematico. Nonostante la sua presenza sia stata inferiore anche a quella del professor Hagrid (45 minuti e 45 secondi) e persino a quella di Lord Voldemort (37 minuti e 15 secondi), il suo impatto nella saga è stato decisivo. Draco Malfoy ha incarnato l’antagonista aristocratico e ambiguo, perfetto per bilanciare la narrazione.
Evidentemente, il tempo sullo schermo non è tutto. Felton ha avuto 13 anni quando sono iniziate le riprese di “Harry Potter e la pietra filosofale” e ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel cuore del pubblico, guadagnando molto di più in proporzione rispetto a colleghi con molto più screen time.
Il successo ha però avuto risvolti curiosi. In un’intervista del 2010, Felton ha raccontato di aver speso buona parte dei guadagni in oggetti da adolescente: skateboard, vestiti e, non appena raggiunta la maggiore età, automobili – in particolare BMW – per sé e per i familiari. La madre gli aveva consigliato prudenza, avvertendolo che avrebbe perso soldi sulle auto. E, come spesso accade con i consigli materni, aveva avuto ragione.
In ogni caso, Felton è riuscito a costruirsi una carriera post-Hogwarts tra cinema, televisione e progetti musicali, dimostrando che non era solo un volto da Serpeverde, ma anche un attore versatile capace di uscire dall’ombra del castello più famoso del mondo.
Il dato più clamoroso resta però quello economico. Le sue 31 apparizioni, equivalenti a meno del 3% del tempo totale della saga, hanno rappresentato un investimento straordinario per la produzione. Ma considerando l’impatto iconico del personaggio, forse non è stato uno spreco. Nel complesso, il rapporto guadagno-tempo di Tom Felton è diventato un caso emblematico dell’industria cinematografica.
Leggi anche: Harry Potter, questa teoria svela come Piton è riuscito a ingannare Voldemort
Una riflessione su quanto il valore percepito di un personaggio possa superare di gran lunga la sua effettiva durata sullo schermo. E così, mentre i fan si interrogano su cosa ne sarà del mondo magico senza nuovi film all’orizzonte, Draco Malfoy continua a far parlare di sé. Stavolta non per un incantesimo ben riuscito, ma per una performance di soli 1.860 secondi che vale oro. Letteralmente.
Share