E’ tutta colpa tua

Io e il mio ex marito stiamo divorziando.. no allora, inizio dal principio! Io (mi chiamo Marina) e il mio quasi ex marito (che si chiama Simone) ci siamo sposati 11 anni fa. All’inizio non è andata male anche se, devo dire, con il senno di poi, io avevo capito fin dal primo anno che il nostro matrimonio non poteva durare! Simone è un brav’uomo, per carità, ma lui quando mi ha sposata non ha sposato me ma semplicemente ha “preso moglie”: questo lui voleva una moglie servizievole che gli fosse vicino e lo assistesse nelle incombenze della vita.. qualcuno che si occupasse della casa, delle piccole seccature quotidiane e preparasse da mangiare. Certo lui guadagna bene e grazie a questo noi vivevamo in una bella casa… ma io non ho potuto fare carriera anche perché lui delegava a me tutto, mettendo il mio lavoro sempre in secondo piano, neanche fosse un hobby… Tutto questo ha minato il nostro rapporto e così, alla fine, circa 2 anni fa ci siamo separati legalmente. Adesso finalmente divorzieremo anche perché lui si risposa con un’altra donna (poveretta!!) che ne frattempo ha conosciuto. È tutto pronto: ci siamo divisi tutto, siamo d’accordo su tutto, dall’affidamento e relative visite per nostro figlio a chi si tiene il servizio che ci hanno regalato al matrimonio. Su una cosa solo non siamo affatto d’accordo: di chi è la colpa???! Leggete….

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La nostra fan, Marina, ha voluto condividere con noi la sua esperienza personale, raccontando il percorso che l’ha condotta alla fine del proprio matrimonio con Simone, il suo quasi ex marito. I due si sono sposati undici anni fa, e sebbene l’inizio non fosse stato negativo, già durante il primo anno la nostra follower aveva intuito che quella relazione difficilmente sarebbe durata nel tempo.

Secondo il racconto della nostra amica, Simone è una brava persona, ma avrebbe affrontato il matrimonio con un’idea piuttosto tradizionale del ruolo della moglie. La nostra fan ha percepito che, più che sposare lei come persona, Simone desiderasse semplicemente “una moglie”: qualcuno che si occupasse della casa, che gestisse le piccole difficoltà quotidiane e che lo supportasse in modo costante nella vita di tutti i giorni. In altre parole, una presenza servizievole più che una compagna alla pari.

La nostra fan sottolinea come, grazie al buon stipendio del marito, abbiano potuto vivere in una casa bella e confortevole. Tuttavia, questo non ha compensato il sacrificio personale che lei ha dovuto affrontare, in particolare sul piano professionale. Marina racconta che il suo lavoro è sempre stato considerato secondario, quasi fosse un passatempo, e che molte delle responsabilità familiari e domestiche venivano sistematicamente scaricate su di lei.

Tutte queste dinamiche, alla lunga, hanno logorato il rapporto. Circa due anni fa, infatti, la coppia ha deciso di separarsi legalmente. Oggi, la nostra follower è in procinto di divorziare ufficialmente, anche perché Simone ha conosciuto un’altra donna e ha deciso di risposarsi. La nostra fan, con un tono ironico, si riferisce alla futura moglie di lui come una “poveretta”, lasciando intuire che forse la storia rischia di ripetersi.

Dal punto di vista pratico, la separazione si è svolta in modo piuttosto lineare: gli accordi legali sono già stati definiti, inclusi quelli legati all’affidamento del figlio e alla divisione dei beni, persino per oggetti simbolici come il servizio ricevuto in regalo il giorno delle nozze. L’unico punto ancora aperto – e decisamente spinoso – riguarda la domanda fatidica: di chi è la colpa?

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