Edoardo ed Aurora

Mi chiamo Emma e sono la mamma di una bellissima bambina di otto anni. La mia piccola si chiama Aurora ed è una bambina educatissima e sensibile, peccato però che va a scuola con certi individui incredibili e vergognosi con tanto di mamme assurde pronte a difenderli per qualsiasi cosa, anche se ammazzano qualcuno. Ieri pomeriggio Aurora è tornata da scuola piangendo disperata e appena le ho chiesto cosa fosse successo mi ha confessato una cosa gravissima, così stamattina ho pensato subito di intervenire scrivendo ai diretti interessati e leggete un po’ cosa mi è stato risposto. Mi chiedo come si può pensare di tirare su figli educati e civili quando si hanno delle mamme del genere. Che vergogna.

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La nostra fan, Emma, ha deciso di raccontare un episodio molto delicato che ha coinvolto sua figlia Aurora, una bambina di otto anni descritta come educata, sensibile e rispettosa. Un momento di grande dolore che l’ha colpita profondamente come madre, tanto da spingerla a intervenire direttamente per tutelare la serenità della propria figlia.

Il racconto comincia con il ritorno a casa di Aurora da scuola, in lacrime e visibilmente scossa. Alla domanda della nostra follower su cosa fosse accaduto, la bambina ha rivelato un fatto che Emma definisce gravissimo, senza però entrare nei dettagli, lasciando intendere la gravità della situazione e la preoccupazione immediata che ne è seguita.

La nostra fan, spinta dall’urgenza e dalla rabbia, ha deciso di agire scrivendo direttamente ai genitori dei bambini coinvolti. Quello che ha ricevuto in risposta, però, ha superato ogni aspettativa negativa. Invece di un confronto aperto e civile, si è trovata di fronte a un muro di indifferenza e giustificazioni. Secondo quanto racconta, le madri dei compagni di classe hanno difeso i propri figli a prescindere, minimizzando l’accaduto e dimostrando – a suo dire – un atteggiamento completamente privo di responsabilità educativa.

Emma si chiede, con amarezza, come si possa sperare di crescere bambini rispettosi e civili quando l’esempio dato dagli adulti è quello della negazione, della difesa cieca e del rifiuto del dialogo. La nostra amica si dice indignata non solo per quanto successo ad Aurora, ma anche per l’ambiente scolastico che si sta delineando attorno a lei, un contesto che dovrebbe essere luogo di crescita e protezione e che invece si sta rivelando fonte di sofferenze.

Attraverso la sua testimonianza, la nostra fan lancia un messaggio chiaro e accorato: essere genitori non significa solo proteggere, ma anche insegnare il rispetto e la responsabilità. Un appello a tutti coloro che, nel ruolo di adulti, hanno il dovere di guidare i più piccoli con l’esempio, e non con la negazione della realtà.

Share