Episodi in cui la fantasia dei bambini ha frainteso le parole degli adulti

Gli schemi rigidi della logica non hanno ancora contaminato la fantasia dei bambini

 

I bambini sono incredibilmente intelligenti e hanno una fantasia meravigliosa. Non intrappolano i loro ragionamenti in rigidi schemi logici, quindi sono in grado di trasformare una corsa ordinaria in qualcosa di straordinario. Prendono per oro colato quello che dicono gli adulti, la loro fonte di sapere, ma la loro fantasia a volte male interpreta ciò che dicono. Il risultato è meraviglioso. Da un tweet di Daisy Haggard è partito un trend su Twitter. L’attrice ha raccontato che la figlia pensava avrebbero viaggiato sulle ali di una fata (fairy) e non su un traghetto (ferry), rimanendo inevitabilmente delusa dalla realtà. La gente quindi si è sbizzarrita nel raccontare i modi esilaranti in cui i bambini hanno frainteso gli adulti.

5 episodi in cui i bambini hanno frainteso gli adulti

In aeroporto, una bambina di due anni continuava a fare versi minacciosi come “aaaaaargh” ai piloti che passavano. Aveva capito fossero pirati, non piloti.

Un bambino di sei anni è rimasto molto deluso scoprendo che i vigili del fuoco spengono gli incendi. Lui pensava che al posto delle pistole sparassero palle di fuoco per combattere i cattivi.

Una bambina di quattro anni stava cenando con la famiglia in un ristorante a Vancouver quando ha visto un uomo col turbante. Si è avvicinata all’orecchio della mamma e le ha detto sottovoce “Anche il Genio della lampada sta mangiando qui!“.

Una donna ha raccontato la sua stessa delusione da bambina. Il cane di famiglia stava male e i suoi genitori le avevano detto che lo avrebbero portato dal medico degli animali. L’allora bambina è rimasta schiacciata dalla realtà quando ha realizzato che il medico non era a sua volta un animale.

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Una mamma ha portato la figlia a una mostra di arte contemporanea sui gatti. La bambina di quattro anni non è riuscita a contenere la sua delusione quando ha capito che i gatti erano i soggetti dei dipinti e non gli artisti delle tele che erano invece dei noiosissimi umani.

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