L’errore che commetti quando cerchi lavoro e che ti fa perdere l’80% delle offerte

I consigli per intercettare le offerte di lavoro che non sono pubblicate sui siti specializzati

Oltre l’80% delle offerte di lavoro non viene pubblicato su portali o siti web, rientrando nel cosiddetto “mercato del lavoro nascosto”
Le aziende spesso coprono queste posizioni attraverso promozioni interne, raccomandazioni dirette o ricerche su LinkedIn
Concentrarsi solo sui canali tradizionali significa competere con molti altri candidati, riducendo le possibilità di successo
Investire nel networking professionale e costruire relazioni autentiche può facilitare l’accesso a opportunità non pubblicate
Un profilo LinkedIn ottimizzato e una strategia di ricerca chiara aumentano la visibilità e le probabilità di essere contattati dai reclutatori

Quando si cerca lavoro la prima cosa che viene spontaneo fare è andare sui siti specializzati in cerca di annunci. Spesso si passa molto tempo a rispondere alle offerte e a inviare curriculum ma senza ottenere risultati. Secondo l’esperta di risorse umane Silvia Moreno (@workvibesilvia), la strategia non è efficace e, attraverso un video su Tik Tok, spiega come muoversi meglio nel mondo del lavoro e intercettare anche le tante offerte che non passano dai siti specializzati ma viaggiano su canali paralleli.

Il mercato del lavoro nascosto

Moreno sottolinea che oltre l’80% delle offerte di lavoro non viene pubblicato su portali o siti web. Questo segmento, noto come “mercato del lavoro nascosto”, comprende posizioni che vengono coperte con una diversa ricerca dei candidati: promuovendo il personale interno all’azienda stessa, oppure facendo riferimento a raccomandazioni su possibili candidati, oppure attraverso ricerche da parte dei reclutatori su piattaforme come LinkedIn. In questi casi, non esiste un annuncio formale, e le aziende contattano direttamente i candidati di interesse.

Il problema della concorrenza nei canali tradizionali

Affidarsi esclusivamente ai canali tradizionali significa competere con centinaia di altri candidati per le stesse posizioni. Questo affollamento rende difficile distinguersi e riduce le probabilità di successo. Moreno evidenzia che molti candidati commettono l’errore di cercare lavoro solo dove tutti gli altri stanno guardando, ignorando le opportunità non pubblicate.

Per accedere al mercato del lavoro nascosto, l’esperta consiglia di investire nel networking professionale. Ciò implica costruire relazioni autentiche e di valore con persone del proprio settore, sia online che offline. Un profilo LinkedIn ben strutturato non si limita solo ad avere molti contatti, quanto piuttosto a creare connessioni preziose che aumentino la visibilità.

Partecipare ad eventi, condividere contenuti pertinenti, interagire con colleghi del proprio settore e avere un profilo ottimizzato per parole chiave aumenta notevolmente le possibilità di essere trovati senza dover presentare domanda. Un altro dei consigli chiave di Moreno è di avere una strategia di ricerca definita, e cioè sapere che tipo di lavoro si desidera, come presentarsi e quali canali sono più efficaci nel proprio settore.