Uno studio ha dimostrato come è possibile valutare le capacità di apprendimento attraverso le scansioni cerebrali
- Un recente studio ha rivelato un nuovo modo per valutare le capacità di apprendimento
- Questo è differente e molto più efficace di test, voti e interrogazioni orali
- Si tratta delle scansioni celebrali di risonanza magnetica
- Hanno mostrato un cambiamento nei cervelli degli studenti durante le lezioni
- Hanno registrato anche un tipo di apprendimento profondo: il “trasferimento lontano”
- Questo aiuta i ragazzi a completare compiti che non nessuno gli ha ancora insegnato
Dalla prima elementare, fino ad arrivare all’università, siamo sempre stati abituati ad essere “valutati” da un numero. Voti da uno a dieci, alle volte con l’aggiunta di “meno” o “più”, che ci venivano assegnati a seconda del risultato raggiunto con un determinato compito scritto o un’interrogazione orale. Eppure oggi, tutto ciò potrebbe essere stravolto. Infatti, secondo una recente ricerca pubblicata su Science Advances, gli esami tradizionali valutano l’apprendimento in modo meno accurato rispetto alle scansioni cerebrali.
I ricercatori hanno esaminato un corso di scienze, tenutosi in alcune scuole superiori pubbliche della Virginia, USA, che poneva l’accento sulle capacità di pensiero spaziale, come la creazione di mappe e la riprogettazione delle città in chiave Green. Lo studio rivela un legame nascosto proprio nella mente umana. Le scansioni di risonanza magnetica (MRI) effettuate sugli studenti, infatti, hanno mostrato un cambiamento nei loro cervelli al momento dell’assimilazione dei contenuti delle lezioni. I metodi convenzionali di misurazione dell’apprendimento, invece, non sono riusciti a cogliere i cambiamenti celebrali dei ragazzi.
La ricerca rivela un legame nascosto proprio nella mente umana
Le risonanze, hanno registrato anche un tipo di apprendimento noto come “trasferimento lontano”, che è così profondo che aiuta gli studenti a completare compiti che nessuno gli ha mai insegnato. Questo, per gli studiosi, è una sorta di Santo Graal notoriamente difficile da misurare attraverso test ed esami tradizionali. “Questo studio non solo informa la nostra comprensione di come l’istruzione cambia il nostro cervello, ma rivela anche intuizioni chiave sulla natura della mente”, hanno spigato gli esperti.
Leggi anche: “Esaminatori professionisti” superano ripetutamente test di ammissione all’università per arricchirsi
L’analisi è stata condotta da un gruppo di ricercatori di sette istituzioni, sotto la direzione dei neuroscienziati della Georgetown University. Quando i ricercatori hanno valutato il ragionamento verbale hanno riscontrato notevoli miglioramenti negli studenti che avevano seguito il corso, enfatizzando il pensiero spaziale. Inoltre, è emerso che più i ragazzi hanno appreso il pensiero spaziale, più il loro ragionamento verbale è migliorato.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/salute/come-misurare-livello-apprendimento/
- https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abo3555?cookieSet=1
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35947663/