Le esigenze della professoressa privata

Sono Ambra e voglio che capiate bene delle cose della storia che vi sto mandando prima di iniziare a leggere, ed eventualmente che possiate giudicare. Innanzitutto parto dicendo che ho parlato molto con mio marito e io credo che non sia successo niente, conosco il mio pollo e so che è una brava persona e quella con cui abbiamo avuto a che fare ha dimostrato in pochissimo tempo di non esserlo nel modo più assoluto. Dovete sapere che ho 37 anni e ho due figli, uno che adesso ha 11 anni e ha appena fatto la prima media. Sì, l’ho avuto giovane per chi si stesse facendo i calcoli. Io lavoro tantissimo e sto piazzata in un ufficio, mentre mio marito lavora da casa con il suo pc, ma non può aiutare più di tanto i nostri figli quando si tratta di materie scolastiche, più che altro perché ste cose sembrano facili, ma è incredibile come un problema di matematica ora ci sembri impossibile. Comunque dato che nostro figlio maggiore aveva più di una difficoltà, tramite un passaparola di altre mamme della scuola, gli abbiamo preso un’insegnante privata che gli facesse doposcuola e devo dire che questa ragazza è stata bravissima. Almeno finché non ha preteso altri soldi…

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La nostra fan si chiama Ambra e, nel raccontare la sua storia, sente il bisogno di chiarire alcuni aspetti prima che chi legge possa farsi un’idea della situazione. Precisa innanzitutto di aver parlato a lungo con il marito e di essere convinta che, da parte sua, non sia successo nulla di scorretto. L’amica sottolinea di conoscere bene il proprio compagno, definendolo una brava persona, mentre l’altra figura coinvolta nella vicenda avrebbe dimostrato in poco tempo un comportamento tutt’altro che corretto.

La nostra fan racconta di avere 37 anni e di essere madre di due figli. Il maggiore ha 11 anni e ha appena iniziato la prima media. Ambra specifica di aver avuto il primo figlio piuttosto giovane, anticipando eventuali considerazioni di chi legge. La sua quotidianità è molto intensa dal punto di vista lavorativo: lavora molte ore ed è impiegata in ufficio. Il marito, invece, lavora da casa al computer.

Secondo quanto riferisce il follower, questa organizzazione familiare comporta alcune difficoltà pratiche. Il marito, pur essendo presente fisicamente, non riesce ad aiutare molto i figli nello studio, soprattutto per quanto riguarda alcune materie scolastiche. Ambra racconta come, col passare degli anni, argomenti che sembravano semplici siano diventati sorprendentemente complessi, citando in particolare i problemi di matematica, che oggi appaiono quasi impossibili da risolvere.

La nostra fan spiega che il figlio maggiore stava incontrando diverse difficoltà a scuola. Proprio per questo motivo, attraverso il passaparola di altre mamme della scuola, lei e il marito hanno deciso di affidarsi a un’insegnante privata per il doposcuola. La scelta, inizialmente, si è rivelata positiva. Ambra racconta che la ragazza incaricata di seguire il figlio si è dimostrata molto preparata e disponibile, riuscendo ad aiutarlo concretamente nello studio.

Per un periodo, il doposcuola ha funzionato bene e la nostra fan era soddisfatta del supporto ricevuto. Tuttavia, nel suo racconto emerge come la situazione abbia iniziato a cambiare nel tempo. Quella che all’inizio sembrava una collaborazione serena e professionale ha cominciato a mostrare alcune crepe.

Ambra spiega che il punto di svolta si è verificato quando l’insegnante ha iniziato a pretendere ulteriori somme di denaro rispetto a quanto inizialmente concordato. Questo atteggiamento, racconta l’amica, ha fatto nascere i primi dubbi e le prime tensioni all’interno della famiglia. La richiesta di altri soldi ha segnato l’inizio di una serie di eventi che hanno portato la nostra fan a rimettere in discussione non solo il rapporto con l’insegnante, ma anche l’intera situazione che si era creata attorno al doposcuola del figlio.

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