Sono Elly. Il mio ragazzo dice che le donne non capiscono il calcio ed è meglio che faccia la baby sitter a sua nipote che tanto non seguo la partita!!! Ma io il calcio lo seguo bene e lo capisco invece. Ci tengo a vedere gli europei. Ci tengo a seguire la partita. Poi a sta nazionale mi sto affezionando. Quel gol al 98° contro la Croazia mi ha fatto capire che bisogna credere fino alla fine, sperare, crederci, non mollare. Mi hanno ispirato tantissimo. Già lo so che molti maschietti che magari mi stanno leggendo penseranno “guarda quella povera cretina che invece di godersi lo sport sogna, pensa ai sentimenti”. Io penso che il calcio sia anche sentimenti, anzi soprattutto. Il calcio è soprattutto cuore ed è per questo che è uno sport che amiamo. Non mi interessano le super squadre che comprano giocatori dagli stipendi da capo giro. Non mi interessano sti scambi tra mercenari: giocatori che non hanno un cuore e che giocano solo per i soldi. A me piace il sudore vero, il tutto contro tutto, il tentare contro ogni pronostico, mi piace l’umiltà di una squadra che continua a tirare in porta fino alla fine, perché sa di stare giocando per l’Italia.
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Una nostra fan di nome Elly ha raccontato un episodio legato alla sua passione per il calcio e al modo in cui il suo ragazzo la sottovaluta quando si parla di questo sport. L’amica spiega che il compagno sostiene che le donne non capiscano nulla di calcio e che sarebbe meglio se lei si occupasse della nipotina invece di guardare la partita. Un atteggiamento che, come racconta, l’ha fatta innervosire e sentire sminuita, soprattutto perché il calcio per lei è una vera passione.
Nel suo racconto, la nostra fan spiega che segue le partite con attenzione e interesse, e che in particolare tiene molto agli Europei. Racconta di essersi affezionata alla nazionale e di aver vissuto con grande entusiasmo il gol segnato al 98° minuto contro la Croazia, un momento che per lei ha rappresentato più di un semplice risultato sportivo. Quell’azione, dice, le ha trasmesso un messaggio importante: credere fino all’ultimo, non arrendersi mai e continuare a sperare anche quando tutto sembra già deciso.
Elly racconta che alcuni potrebbero prenderla in giro per questo modo “sentimentale” di vedere il calcio, ma per lei è proprio questo il bello di questo sport. Spiega che il calcio non è solo tecnica o tattica, ma soprattutto emozione, cuore, passione. È la capacità di una squadra di trasmettere qualcosa che va oltre il campo, un senso di appartenenza, di sacrificio e di orgoglio.
La nostra fan dice di non provare alcun interesse per le squadre costruite solo con giocatori miliardari o per i continui scambi di calciatori che sembrano muoversi soltanto per denaro. A lei piace il calcio autentico, quello vissuto con fatica, sudore e determinazione, quello in cui ogni giocatore dà tutto fino all’ultimo minuto, perché sa di rappresentare qualcosa di più grande: la propria nazione.
Conclude spiegando che continuerà a guardare le partite e a tifare, indipendentemente da ciò che pensa il suo ragazzo. Per lei il calcio resta uno sport fatto di cuore, di emozioni vere e di quella speranza che ti spinge a credere fino alla fine, proprio come in quel gol che, dice, le ha ricordato il valore di non mollare mai.
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