Fa pagare l’affitto delle camere alle figlie: “Se ritardano c’è una penale”

Educazione finanziaria a casa: affitto e bollette per le figlie

 

Crescere figli responsabili è un’impresa già di per sé notevole, ma farlo chiedendo loro l’affitto della cameretta è sicuramente un livello superiore. Taja Ashaka, madre statunitense di due adolescenti, ha attirato l’attenzione dei social per un approccio educativo tanto originale quanto divisivo: far pagare alle figlie vitto e alloggio ogni settimana, con tanto di penali in caso di ritardi.

Non si è trattato di un’idea nata per caso. Ashaka ha raccontato che tutto è iniziato quando una delle sue figlie ha espresso il desiderio di essere trattata come un’adulta. Detto, fatto: porte con ghirlande, zerbini personalizzati e una scadenza settimanale da rispettare, ogni venerdì entro le ore 21. In caso contrario, niente cellulare per un giorno e un euro in più di penale. Sì, tutto questo pur restando sotto il tetto di mamma.

Il valore del denaro imparato con gli affitti delle camerette

Ogni settimana, le ragazze versano cinque euro per l’affitto della loro stanza e altri cinque per coprire le utenze, per un totale mensile di circa 40 euro. Non si tratta, però, di un vero pagamento. I genitori, infatti, conservano quanto raccolto e lo depositano su conti bancari intestati alle figlie, costruendo così un piccolo fondo risparmio per il futuro. Un metodo che, secondo la madre, le aiuterà a capire come funziona la gestione delle spese nella vita reale.

Questa forma di educazione finanziaria domestica ha fatto discutere. C’è chi ha accusato la famiglia di essere eccessivamente rigida, e chi invece ha lodato l’iniziativa, definendola un ottimo esercizio per il rispetto delle scadenze e la consapevolezza economica. Di certo, le figlie non potranno dire di essere arrivate impreparate alla prima bolletta della luce.

Genitori divisi: metodo educativo o regola troppo dura?

Mentre alcuni utenti dei social hanno gridato allo scandalo parlando di una gestione “aziendale” della famiglia, altri hanno riconosciuto in questa scelta un modo pratico per preparare le ragazze alla vita adulta. In effetti, imparare a tenere sotto controllo le proprie finanze in età precoce non è mai stato così realistico, né così domestico.

L’iniziativa ha sollevato un dibattito anche tra pedagogisti e genitori, divisi tra chi sottolinea l’importanza dell’esempio e chi ritiene che un approccio troppo rigido possa essere controproducente. In ogni caso, le figlie di Taja Ashaka sembrano accettare la sfida e pagano puntualmente, dimostrando che anche i metodi più insoliti possono dare i loro frutti.

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Piccole inquiline crescono (con ricevuta)

Che si tratti di una trovata estrema o di un’idea geniale, la “politica dell’affitto familiare” ha sicuramente fatto parlare di sé. In un’epoca in cui si cerca di insegnare ai più giovani l’importanza della responsabilità economica, Taja Ashaka ha semplicemente anticipato i tempi… o le bollette. D’altra parte, se il fine è educare al valore dei soldi, perché non partire dalla cameretta? Anche se l’arredamento resta quello di sempre, l’atmosfera ha assunto toni da monolocale in affitto. Con il Wi-Fi che si spegne in caso di mora.

@travelwithtaja Turning their bedrooms into first apartments! Doorbells, mailboxes, and rent due every Friday— welcome to the real world, little tenants! #FYP #ViralTikTok #MomLife #CreativeParenting #MiniApartment #LifeSkills #FirstApartment #TeachingResponsibility #ApartmentGoals #HomeDecor #RoomTransformation #KidsRoomGoals #FamilyFun #MomGoals #BuildingBosses@Walmart @Dollar Tree @Greenlight ♬ Prettier – JAY1

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