Addio fame nervosa: come imparare a sentire il senso di sazietà

Mangiare anche quando si è sazi: ecco perché succede

 

Il cibo fornisce i nutrienti e le energie necessarie per mantenerci in forze e in salute. Spesso, però, compensa altri bisogni che nulla hanno a che fare con la nutrizione in senso stretto. Infatti, può capitare di ricorrere ad alimenti spazzatura per nervosimo, noia o tristezza. Imparare ad ascoltare il proprio corpo e i suoi segnali, dunque, è indispensabile per evitare di cadere in questa trappola. Come fare?

Ecco i principi del midful eating da applicare per gestire questo problema. L’approccio che dovremmo applicare ogni volta che ci sediamo a tavola dovrebbe essere basato sulla consapevolezza. Rivolgere la nostra attenzione al qui ed ora durante i pasti ci consentirà di concentrarci su ciò che mangiamo. Focalizziamoci su aspetti come vista, odore, consistenza, sapore, gustando ogni boccone. Spesso, infatti, mangiare diventa un gesto meccanico e i nostri pensieri sono rivolti altrove. Così facendo, preoccupazioni, ansia e stress rischiano di sopraffarci e trovare sfogo nel cibo.

Mindful eating: i consigli per nutrirsi consapevolmente

Tra le principali regole del mindful eating c’è quella di non saltare mai i pasti, in special modo la colazione. Questa pratica nociva non farebbe altro che aumentare la fame e moltiplicare le quantità di cibo ingerite nel pasto successivo. Masticate bene e lentamente ogni singolo boccone. Il cervello impiega circa 15-20 minuti per recepire il segnale di sazietà inviato dallo stomaco. Per questo, mangiando troppo velocemente rischiereste di ingurgitare più cibo del necessario.

Se cedete facilmente alle tentazioni del junk food, evitate a priori di esporvi a situazioni in cui sapete di non riuscire a resistere o a gestirvi. Acquistate prodotti salutari, pianificando settimanalmente i pasti ed evitando di fare la spesa quando avete fame. Ciò non significa, naturalmente, dover rinunciare a ogni piacere culinario.

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Privazioni e sacrifici, infatti, non farebbero altro che aumentare il senso di insoddisfazione, portandovi a un crollo ingestibile. Molto meglio, allora, concedersi qualche sfizio con moderazione, imparando a gestirsi con equilibrio, rispetto e consapevolezza.

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