Fonte: Pexels
C’erano una volta farfalle blu, arancioni e rosse che danzavano nella luce delle foreste brasiliane. Oggi, però, quelle ali sembrano uscite da una lavatrice a 90 gradi. Colori sbiaditi, sfumature spente e paesaggi sempre più uniformi raccontano una storia che va oltre l’estetica: è la biodiversità che sta scomparendo.
Il biologo e fotografo Roberto García-Roa ha spiegato che “il colore di una farfalla è comunicazione, equilibrio, sopravvivenza”. Quando l’ambiente si semplifica, anche la tavolozza della vita si restringe. E così, nelle piantagioni di eucalipto che stanno sostituendo le foreste tropicali, sopravvivono solo le specie più anonime: quelle marroni e grigie, perfette per un mondo ormai monotono.
Le piantagioni di eucalipto coprono milioni di ettari in Brasile e nel mondo, ma dietro il loro verde compatto si nasconde un deserto biologico. Secondo la ricercatrice Maider Iglesias-Carrasco, nelle foreste naturali dello Stato di Espírito Santo si contano 31 specie di farfalle, mentre nelle piantagioni appena 21. Meno piante, meno umidità, meno vita.
Il colore, spiegano gli esperti, è un indicatore dell’equilibrio ecologico. Quando la natura diventa monocromatica, vuol dire che la complessità si è dissolta. Non è solo un problema di bellezza: è il segnale di un ecosistema che si sta spegnendo, come una lampadina che consuma gli ultimi watt.
Il fenomeno non si limita alle farfalle. Gli scienziati parlano di “scolorimento globale”: coralli sbiancati, oceani che virano al verde e cieli sempre più opachi. Secondo il ricercatore Ricardo Spaniol, persino osservato dallo spazio il pianeta appare meno luminoso. Un effetto collaterale di troppa pressione umana e poca attenzione alla diversità.
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Ma non tutto è perduto. Laddove la natura viene lasciata in pace, i colori tornano. Nelle foreste rigenerate dell’Amazzonia, le ali tornano a brillare, come un quadro restaurato. “Il verde non basta per parlare di natura” ricorda García-Roa. Serve varietà, serve contrasto. In fondo anche la Terra, come un buon artista, ha bisogno di tutti i suoi colori per sentirsi viva.
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