Il favore alla ex – Finale

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“Ciao commenti Memorabili, sono ancora Valentina, siamo arrivati al clou della storia, dove tutti i nodi vengono al pettine e finalmente capirete il perché ho sempre parlato di una situazione assurda nella quale mi sono travata in maniera casuale e improvvisa. Sembrerò stupida nel dire questa cosa, ma adesso, vedendomi da fuori e guardando il passato, mi sento veramente un’altra, è come se quella persona in quel momento non fossi io, è come se avessi passato quelle due settimane in maniera catatonica, come se fossi in trans. Ci sono delle persone che riescono anche in brevissimo tempo a imporsi sulle altre, ed è questo il caso, io sono stata succube di questa persona, per fortuna per breve tempo, senza che io me ne accorgessi, ed è stata una cosa totalmente spontanea perché evidentemente il quel momento mi sentivo voluta bene da questa persona e non mi sono accorta che questa persona si stava approfittando di me e mi stava annullando, utilizzandomi solo per i suoi stupidi giochini. Siamo vicini all’epilogo di tutto.”

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Valentina ritorna per condividere il momento culminante della sua storia con la comunità di Commenti Memorabili, una fase in cui tutte le complessità e le tensioni precedentemente narrate trovano una loro risoluzione. Riflettendo su quanto accaduto, Valentina esprime una sensazione di distacco nei confronti della persona che era in quel periodo, descrivendosi come se avesse agito in uno stato di trance o catatonia, quasi disconnessa dalla realtà dei fatti.

La sua riflessione porta alla luce una consapevolezza dolorosa: la realizzazione di essere stata manipolata da un’altra persona, che è riuscita a influenzarla profondamente in un arco di tempo relativamente breve. Questa persona, di cui Valentina si è fidata, ha sfruttato tale fiducia per fini egoistici, coinvolgendola in giochi di potere e manipolazione senza che lei ne fosse consapevole. La spontaneità di questo legame, inizialmente percepito come genuino e positivo, si rivela essere stata un’illusione, un meccanismo attraverso il quale l’altra persona ha esercitato un’influenza annullante su Valentina, sfruttandola per i propri scopi. Questo periodo di riflessione ha portato Valentina a riconoscere la gravità della situazione in cui si era trovata, evidenziando come talvolta si possa cadere preda di dinamiche relazionali tossiche, anche quando si crede di essere in una posizione di affetto reciproco.

La presa di coscienza di Valentina sul suo essere stata manipolata segna un punto di svolta importante nella sua narrazione, un passo verso la comprensione e l’elaborazione di quanto vissuto. La storia di Valentina si avvicina così al suo epilogo, promettendo di svelare ulteriori dettagli su come sia riuscita a emergere da questa fase oscura, riaffermando la propria identità e autonomia. La sua esperienza sottolinea l’importanza della consapevolezza di sé e della riflessione critica nelle relazioni interpersonali, così come la capacità di riconoscere e allontanarsi da situazioni dannose.

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