sono un po’ delusa in questo momento, è successa una cosa che mi ha fatto rimanere piuttosto male. Mio figlio Leo ha iniziato a settembre il primo anno di scuola materna. È sempre stato con me o con i nonni, quindi all’inizio non è stato facile per lui ambientarsi. Ha cominciato con la mezza giornata, ma io avevo la necessità di rientrare a lavorare anche al pomeriggio, con solo il part time non arriviamo tranquilli a fine mese. Purtroppo però sul lavoro ci sono stati dei problemi, e il tempo pieno potrò riprenderlo soltanto a settembre, per motivi organizzativi dell’azienda. Sta di fatto che nel frattempo dobbiamo risparmiare dove è possibile, così cerco di andare nei supermercati più economici, fare in casa la maggior parte dei pasti, e comprare usato almeno nel vestiario e per gli elettrodomestici. A scuola con Leo ci va anche Adam, più grande di mio figlio di due anni. Con la mamma di Adam ci conosciamo da tempo, abitando vicino casa nostra ci siamo incrociate spesso, e ci siamo viste tante volte per un caffè o un gelato insieme. Le ho parlato della mia necessità di prendere nuovi vestiti per Leo, e lei era stata così gentile da volermi aiutare. Io le ero davvero grata, sono a favore della solidarietà tra mamme, perché secondo me vale il principio per cui tu oggi aiuti me, io domani aiuto te.
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La nostra fan condivide un momento di delusione legato a una situazione personale che l’ha fatta rimanere molto amareggiata. Da qualche tempo, suo figlio Leo ha iniziato la scuola materna, segnando per entrambi un grande cambiamento. Fino ad allora, infatti, il bambino era sempre stato accudito da lei o dai nonni, e l’inserimento nel nuovo ambiente scolastico non è stato affatto semplice.
All’inizio Leo ha frequentato solo mezza giornata, ma la nostra follower aveva la necessità di rientrare al lavoro anche nel pomeriggio per questioni economiche. Purtroppo, a causa di problemi organizzativi interni all’azienda, il tempo pieno potrà riprenderlo solo a partire da settembre.
Nel frattempo, per riuscire ad arrivare a fine mese con un part-time, è diventato indispensabile risparmiare in ogni ambito possibile. La nostra fan racconta di fare attenzione alle spese quotidiane: sceglie supermercati più economici, cucina il più possibile in casa e cerca di acquistare usato, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento e gli elettrodomestici.
Leo frequenta la scuola materna insieme ad Adam, un bambino più grande di due anni. Le due mamme si conoscono già da tempo, essendo vicine di casa, e nel tempo si è instaurata una conoscenza cordiale, fatta di chiacchiere, caffè e momenti condivisi. In un’occasione, la nostra fan aveva confidato alla mamma di Adam di dover acquistare nuovi vestiti per Leo e lei si era mostrata subito disponibile ad aiutarla.
Il gesto era stato accolto con grande riconoscenza: la nostra amica crede fermamente nel valore della solidarietà tra genitori, e in particolare tra mamme. È convinta che l’aiuto reciproco debba funzionare come uno scambio naturale: oggi si tende una mano a chi è in difficoltà, e domani si riceve supporto quando serve.
Tuttavia, qualcosa è andato storto – anche se in questa parte del racconto non viene ancora specificato – e la nostra fan si ritrova delusa, probabilmente proprio per come si è evoluto il rapporto con la mamma di Adam, da cui si aspettava comprensione e sostegno.
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