Le fragilità di Sara

Sono una ragazza di poco più di vent’anni e credo di soffrire di depressione da un po’, almeno da quattro mesi. Non ho problemi a dirlo, anzi, perché penso che bisogna parlarne e che non possa continuare a essere il tabù che è nella nostra società. È una patologia psicofisica come un’altra e in quanto tale va curata. Mi ci è voluto un po’ per capirlo e accettarlo, ma ora non ho intenzione di tornare indietro. Ho pensato di inviare a voi questa chat con mia madre, di un paio di mesi fa, per questo motivo: per sensibilizzare le persone a questa tematica, in modo che non si debbano trovare nella situazione in cui mi sono trovata io. Non capisco perché le persone hanno così tanto paura di questa cosa, che può capitare a tutti e si può curare, se la si sa riconoscere. Nel mio percorso sono stati molto importanti i miei amici, ma senza la famiglia è dura affrontare tutto da soli, e tra i miei parenti alcuni mi hanno sostenuto, altri invece hanno fatto molta fatica ad affrontare la situazione…come potrete leggere anche voi da questa chat.

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La nostra fan ha deciso di condividere la propria testimonianza personale perché crede sia importante parlare apertamente dei disturbi mentali e abbattere lo stigma collegato alla depressione. A poco più di vent’anni, racconta di aver sofferto di episodi depressivi per circa quattro mesi. Dopo un certo percorso interiore, ha compreso l’importanza di chiamare le cose con il proprio nome e di iniziare un cammino concreto di cura, rifiutando di continuare a ignorare il problema.

Per sensibilizzare chi legge, ha scelto di inviare una conversazione con la madre, avvenuta un paio di mesi fa. L’obiettivo è mostrare quanto può essere centrale il ruolo delle persone care nei momenti più bui. Nel suo percorso, infatti, gli amici sono stati fondamentali, ma il sostegno della famiglia ha avuto un peso decisivo. Tuttavia, non tutti i familiari hanno reagito allo stesso modo: alcuni si sono dimostrati difficili da coinvolgere, dimostrando come la comprensione e l’appoggio possano variare persino all’interno di un contesto intimo.

Condividendo questa chat, la nostra ragazza intende dare voce a chi ha vissuto situazioni simili, invitando al dialogo e alla consapevolezza: la depressione è una patologia seria, ma affrontabile, se si è consapevoli e supportati dalle persone vicine.

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