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Ogni coppia conosce quel momento in cui una sciocchezza diventa la scintilla per una lite infinita. Un piatto lasciato nel lavandino, il telecomando sparito o l’ennesima dimenticanza domestica possono sembrare dettagli, ma diventano subito terreno fertile per accuse e risentimenti.
Eppure, secondo alcuni esperti di psicologia e relazioni, la chiave per evitare di trasformare il partner in un nemico è molto più semplice di quanto sembri: quattro parole capaci di spostare l’attenzione dalla rabbia alla comprensione. La formula è “Presumi sempre buone intenzioni”.
Questa frase funziona perché aiuta a fare un passo indietro e guardare la situazione con meno ostilità. Quando il coniuge sembra insopportabile, la tentazione è quella di pensare che agisca per dispetto. Invece, ricordarsi che forse dietro c’è solo stanchezza, distrazione o una giornata storta cambia il tono della conversazione.
Rachel Bowie, che ha raccontato la sua esperienza con questa tecnica, spiega che la ripete nei momenti più delicati. Non significa ignorare i problemi, ma creare lo spazio per affrontarli senza alzare la voce. Il risultato è sorprendente: meno rabbia, più dialogo e maggiore collaborazione tra partner.
Il rischio, infatti, è ricadere in frasi tossiche che alimentano il conflitto. Espressioni come “Stai esagerando”, “Non è un problema serio” o “Sei troppo sensibile” possono sembrare innocue, ma vengono percepite come giudicanti e offensive. Psicologi come Jeffrey Bernstein avvertono che queste abitudini comunicative minano la fiducia reciproca e, alla lunga, logorano il legame.
Al contrario, un atteggiamento basato sulla presunzione di buone intenzioni permette di disinnescare il conflitto sul nascere. È un modo per dire: “Non credo tu lo faccia apposta, vediamo di capire insieme cosa è successo”. Un approccio che rafforza il matrimonio invece di dividerlo.
Gli esempi quotidiani non mancano. Dimenticare di fare una commissione importante, non prenotare in tempo un’attività per i figli, lasciare la casa in disordine: tutti scenari che potrebbero trasformarsi in una tempesta domestica. Eppure, usando questa frase, si passa dal “non ti importa nulla” al “può capitare, affrontiamolo insieme”.
Non è un invito a chiudere un occhio per sempre, ma un modo per affrontare i problemi con calma e lucidità. Il beneficio è duplice: non solo si evitano discussioni inutili, ma si costruisce un clima di fiducia in cui entrambi si sentono compresi.
Gli esperti sottolineano che la comunicazione non riguarda solo ciò che si dice, ma come lo si dice. Partire da un presupposto positivo riduce le tensioni e rende possibile una conversazione onesta. Il matrimonio non è una gara a chi ha ragione, ma una collaborazione che si alimenta con rispetto e ascolto.
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La frase “Presumi sempre buone intenzioni” diventa quindi una sorta di mantra: utile quando la pazienza vacilla, indispensabile quando la convivenza si fa difficile. Un piccolo promemoria che ricorda come, dietro a un gesto irritante, ci sia spesso solo un essere umano stanco e non un nemico da combattere.
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