Freddie Mercury canta Yesterday dei Beatles: è opera dell’I.A.

Musica e intelligenza artificiale: la cover di Yesterday che Freddie Mercury non ha mai cantato

 

Avreste mai pensato di sentir cantare Yesterday, l’intramontabile capolavoro dei Beatles, direttamente dalla compianta e inarrivabile voce del leader dei Queen? Se questa idea vi sembra fantascienza, sappiate che vi sbagliate di grosso. Infatti, la cover esiste, ed è frutto di un’intelligenza artificiale. Nel brano è possibile sentire la riproduzione incredibilmente fedele della voce di Freddie Mercury, accompagnata esclusivamente dalla chitarra acustica, come accadeva spesso nei live della band.

A lasciare a bocca aperta è non solo il timbro di voce, ma persino l’interpretazione della canzone, ricca di coloriture emotive a dir poco commoventi, oltre che di acuti da pelle d’oca. La cover IA è stata realizzata dallo youtuber Hassiel Casañas, che ha diviso il web. Alcuni utenti si sono detti a dir poco entusiasti del risultato raggiunto, poiché a loro avviso costituisce l’espediente per rendere immortali i grandi della musica. Altri, invece, si sono dimostrati decisamente meno colpiti positivamente.

Il rovescio della medaglia

Ci sono da considerare una serie di aspetti morali e legali relativi alla faccenda. In primo luogo, replicare la voce di una persona scomparsa – oltre che essere di cattivo gusto – potrebbe rappresentare una violazione del copyright. Non a caso, l’industria musicale ha espresso il proprio disappunto nei confronti della vicenda.

Qualora questo fenomeno prenda piede, infatti, si profila il rischio che questi strumenti causino conseguenze molto pericolose. Per questo, le case discografiche hanno già mobilitato gli avvocati. Del resto, la cover di Yesterday che Freddie Mercury non ha mai cantato davvero non è il primo caso che testimonia l’impiego dell’intelligenza artificiale sul versante musicale.

Leggi anche: Un’intelligenza artificiale inventa ricette in base a quello che hai nel frigorifero

In passato, è stata creata una cover IA di Hurt, dei Nine Inch Nails, “cantata” da Lana Del Ray nello stile di Johnny Clash. Il risultato è stato a dir poco sorprendente e, come prevedibile, ha diviso il web. E voi, che ne pensate dell’uso delle intelligenze artificiali nel campo musicale?

Share