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I Baker si sono trasferiti nel loro idilliaco bungalow in riva al mare due anni fa, ma da allora la loro vita è diventata un inferno, con gabbiani aggressivi che coordinano gli attacchi contro di loro e del loro cane. La famiglia ha scoperto che la proprietà è il luogo di nidificazione preferito dai gabbiani reali, notoriamente aggressivi nel proteggere le loro uova e i loro pulcini. La mamma Nicki ha affermato: “È molto stressante per noi come famiglia. Nei giorni di scuola, Dave deve uscire per primo e aprire la portiera dell’auto in modo che Katrina possa uscire senza essere attaccata”. Un giorno anche il postino è stato attaccato in picchiata e nemmeno il loro cane Jessie è immune. “È un cane grande e robusto, ma è terrorizzato da loro” ha spiegato Nicki.
Quest’anno le cose si sono messe male per i Baker quando un pulcino è caduto dal tetto, ferendosi a un’ala. “I genitori sembravano dare la colpa a noi e al cane”. Oltre a bombardare le vittime per proteggere i loro piccoli, i gabbiani defecano e vomitano su chiunque considerino una minaccia. Per questo, per ben due volte, un operaio si è rifiutato di riparare la casa per paura di essere attaccato. Ma non possono fare nulla? A quanto pare no, perché i gabbiani sono protetti dalla legge ed è illegale rimuovere le loro uova o disturbare i loro nidi una volta che hanno iniziato a nidificare.
Dave, il capofamiglia, ne è a conoscenza, ma è incredulo per il fatto che la sicurezza umana venga messa in secondo piano rispetto alla sensibilità della fauna selvatica. “Sono preoccupato per la sicurezza di mia moglie e di mia figlia. Se gli uccelli fossero un parassita, come i ratti, si potrebbe mettere del veleno. Ma le autorità sembrano pensare che la vita umana valga meno di quella di un roditore volante. Se mia figlia si ferisce, però, prenderò provvedimenti”.
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Anche i compiti più quotidiani come portare Jessie a urinare nel verde comune di fronte al bungalow possono essere pericolosi. Dave ha imparato a sue spese a non andare senza protezione: ora tiene sempre in alto l’ombrellone da giardino mentre lui e il cane si muovono all’aperto. Nicki ha raccontato: “Quando esco da sola, ho un bastone da passeggio per allontanare gli uccelli. Prima portavo con me un ombrello, ma non era molto pratico. Di solito preferiscono attaccare in gruppo e ti bombardano in picchiata uno alla volta, come se fosse un’azione coordinata. Scendono in picchiata, con gli artigli fuori e possono avvicinarsi molto. Sono degli psicopatici”.
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