Galateo a tavola: buone maniere ed errori da evitare

Buona educazione a tavola: i precetti da rispettare

 

Conoscete le regole del galateto a tavola? Le buone maniere non sono mai anacronistiche: ecco un elenco di linee guida da seguire e di errori da evitare per un comportamento decoroso durante il pasto. Partiamo dalle basi, esaminando la postura: schiena dritta, braccia lungo i fianchi e niente gomiti sul tavolo. No a gambe incrociate o allungate. Il tovagliolo, naturalmente, dovrà essere posizionato sulle ginocchia e usato all’occorrenza.

Altrettanto basilare è la norma di buona educazione che richiede di attendere che tutti i commensali, padroni di casa compresi, si siano seduti a tavola per iniziare a mangiare. Inoltre, per quanto risulti superfluo da precisare – ahinoi – è utile ribadire che durante i pasti l’utilizzo dello smartphone è categoricamente vietato.

Le regole più bizzarre del galateo

Passiamo alle regole più tecniche, soffermandoci sull’uso delle posate. In primo luogo, è buona norma evitare di mangiare con le mani, a meno che non si tratti di pietanze come pane e grissini. Come scegliere la posata giusta quando la mise en place risulta particolarmente ricca? Il segreto è partire dall’esterno, utilizzando prima quelle più lontane dal piatto e via a scalare.

Un’altra questione fondamentale è il posizionamento delle posate alla fine di ogni portata. Avete ancora fame e state semplicemente facendo una pausa prima di riprendere a mangiare? Potete comunicarlo posizionando le punte delle posate a contatto e i manici leggermente divaricati. Se, invece, avete terminato, forchetta e coltello andranno posati parallelamente sul piatto.

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Infine, ecco una carrellata di regole del galateo decisamente astruse per i più. Mai augurare buon appetito agli altri commensali prima di iniziare a mangiare: è maleducazione. Chiedere il sale a tavola è un segno di estrema scortesia. Il motivo? La richiesta presuppone che la pietanza non risulti adeguatamente condita, mettendo così in discussione le doti culinarie di chi ha preparato il pasto. Infine, guai a riempire troppo il bicchiere o a soffiare sul cibo: ne va del vostro buon nome. E voi, conoscete e applicate tutte queste norme?

 

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