Gemelle separate alla nascita si ritrovano dopo 19 anni grazie ai social

Un amico ha notato la somiglianza straordinaria tra le due ragazze

 

In una toccante storia di ritrovamento, due gemelle georgiane che sono state separate alla nascita, si sono riunite dopo 19 anni grazie ai social network. La vicenda svela un intricato intreccio di crimini commessi ai danni di madri e bambini in Georgia per molti anni. Le gemelle, chiamate Amy e Ano, erano state rapite in ospedale subito dopo la nascita e vendute a due diverse famiglie. La madre biologica fu informata che le bambine erano decedute, ma in realtà furono cedute illegalmente. Il destino ha voluto che le due ragazze si siano incontrate virtualmente grazie a un video pubblicato sul loro profilo nel 2021. Un amico di Ano ha notato la straordinaria somiglianza tra le due e ha allertato la giovane, dando inizio a una ricerca che avrebbe svelato una verità scioccante.

Entrambe le gemelle hanno pubblicato sui social media, cominciando a cercarsi e a confrontare le rispettive storie familiari. Attraverso questo processo, hanno scoperto di essere state adottate e hanno deciso di confrontare le rispettive famiglie. La madre di Amy aveva ricevuto l’informazione di una bambina non voluta dalla madre biologica in ospedale e aveva pagato i medici per portarla a casa ed allevare come sua figlia. Il video di Amy mentre si faceva un piercing è diventato il punto di partenza per il riconoscimento reciproco. Scoprendo che entrambe erano nate nella stessa maternità e avevano certificati di nascita con date diverse, ma con troppe somiglianze per non essere gemelle, hanno iniziato a indagare sulla loro storia.

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I test del DNA hanno confermato il legame di parentela

Le indagini hanno rivelato che migliaia di bambini erano stati rapiti alla nascita e venduti illegalmente fino al 2005, quando la legge sulle adozioni è stata modificata. Un gruppo Facebook chiamato “Vedzeb,” dedicato al ricongiungimento di famiglie georgiane, ha fornito ulteriori prove della portata di questo traffico di bambini. Amy e Ano hanno anche trovato la loro madre biologica grazie al gruppo. La donna, che aveva dato alla luce le gemelle all’ospedale di maternità di Kirtskhi nel 2002, era stata informata falsamente della loro morte. I test del DNA hanno confermato il legame di parentela, portando all’emozionante incontro tra le gemelle e la madre biologica.

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