Gen Z: essere genitori migliora la soddisfazione a letto

Merito della stabilità e sicurezza emotiva che offre

 

Una recente indagine ha fatto emergere un legame inaspettato tra la genitorialità precoce e una maggiore soddisfazione a letto tra i giovani della Generazione Z. Lo studio, condotto dalla società di consulenza Culture Bureau, ha esaminato oltre 5.000 adulti sessualmente attivi di età compresa tra i 20 e i 40 anni negli Stati Uniti, concentrandosi sulle tendenze relative alla sessualità tra i millennials e i zillennials. I risultati hanno rivelato che il 79% dei genitori appartenenti alla Generazione Z, che hanno avuto figli prima dei vent’anni, riporta una vita intima molto soddisfacente, una percentuale significativamente superiore rispetto al 45% dei loro coetanei senza figli.

Anche tra i millennials, solo il 74% ha dichiarato di aver vissuto esperienze d’amore appaganti, evidenziando una differenza generazionale. Gli esperti ritengono che questo non sia dovuto solo alla giovane età, ma anche alla stabilità emotiva e relazionale che la genitorialità può portare. Creare una famiglia da giovani sembra infatti fornire un senso di sicurezza e armonia, che arricchisce e approfondisce la relazione di coppia. Questi elementi contribuiscono a un miglioramento complessivo della qualità della vita sessuale, creando un ambiente di intimità e connessione più solido.

Chi non ha figli è tre volte più incline a sentirsi solo

Oltre alla soddisfazione, lo studio ha messo in luce un altro aspetto interessante: i membri della Generazione Z senza figli sono tre volte più inclini a sentirsi soli rispetto ai loro coetanei con prole. La presenza di bambini nelle loro vite sembra ridurre i sentimenti di solitudine e tristezza, aumentando sensazioni positive come l’amore, la gratitudine e la felicità. Questo dato ha evidenziato come la genitorialità precoce possa influire in modo positivo non solo sulla vita intima, ma anche sul benessere emotivo generale.

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La solitudine è considerata una problematica crescente, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che l’ha definita una “minaccia per la salute”, paragonabile all’effetto negativo di fumare 15 sigarette al giorno. In risposta a questa situazione, molti giovani single, soprattutto in città come New York, stanno creando gruppi sociali di nicchia per favorire il senso di appartenenza e combattere l’isolamento. Questi club, orientati alla comunità, non solo offrono l’opportunità di stringere nuove amicizie, ma anche di costruire relazioni romantiche, migliorando così la qualità della vita di chi vi partecipa.

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