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La Generazione Z sta facendo rinascere le librerie, con un crescente entusiasmo per i libri cartacei rispetto agli e-book. La lettura è diventata una tendenza di moda, con il proliferare di book club e celebrità come Timothée Chalamet, Kendall Jenner e Jacob Elordi che condividono i loro libri preferiti su Instagram. Sui social, i giovani dimostrano un forte attaccamento ai libri fisici, preferendoli agli e-book. L’aspetto estetico gioca un ruolo chiave, con la condivisione di recensioni su libri cartacei, mostrando la copertina colorata, la lunghezza del libro e i segni del tempo. La Generazione Z sembra amare l’esperienza tattile di tenere un libro in mano, impilarli e annusarli.
Su BookTok, una sottosezione dedicata ai libri, si trovano video di “tour delle annotazioni”, in cui i giovani mostrano libri pieni di post-it, sottolineature e annotazioni a margine, diventando indicatori visivi di quanto un libro sia piaciuto. I dati confermano questa tendenza, con il Regno Unito che ha registrato un record di vendite di libri cartacei nel 2022, con 669 milioni di copie vendute. Una ricerca di Nielsen BookData ha rivelato che l’80% degli acquisti della Generazione Z nel periodo da novembre 2021 al 2022 riguardava libri cartacei. Le biblioteche hanno visto un aumento del 71% nelle visite in persona della Generazione Z.
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Questa generazione ha confermato il suo amore per i libri, dimostrando che non si tratta solo di una moda temporanea. I libri per loro non sono solo contenuti: rappresentano emozioni, ricordi condivisi e un’esperienza sensoriale completa che inizia con l’esplorazione in libreria, continua con la lettura su un divano o in gruppi di lettura e si conclude con la conservazione dei libri in bella vista su una mensola di casa, pronti per essere consigliati. La Generazione Z ha riscoperto un amore per i libri che sembrava quasi perduto nelle generazioni precedenti, dimostrando che la lettura è un piacere intramontabile.
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