“Mio marito è una cima, una mente, un genio. Peccato che si capisce, anzi si comprende, solo lui… Vorrei raccontarla a tutti sta storia, parenti e amici, ma non posso sbeffeggiare il mio comunque stimato maritino con i conoscenti. Ma deve essere tramandata questa genialità ai posteri. Quindi pagina di spunte fai il tuo dovere. Di che si tratta? Presto spiegato, deve aver battuto la testa. Non ho altre giustificazioni. Stamattina mi alzo più tardi del solito, e voglio fare colazione sul divano con l’albero di natale acceso. Per attaccare la spina urto la scatola del panettone lì vicino e ho la sensazione che sia vuota. La apro e in effetti è vuota. Era bella pesante quando l’avevo posata. In casa siamo solo noi due e quindi scatta subito l’inchiesta. L’ha preso lui. La cosa sconvolgente e sapere per cosa lo ha preso. Genio (o imbecille…)”
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Una donna racconta con ironia un episodio surreale che ha avuto come protagonista suo marito, definendolo sarcasticamente un “genio”. Non potendo condividere la vicenda con amici e parenti per non metterlo in imbarazzo, ha deciso di tramandarla in altro modo.
Tutto è iniziato una mattina in cui si è svegliata più tardi del solito, desiderando fare colazione sul divano con l’albero di Natale acceso. Mentre cercava di attaccare la spina, ha urtato la scatola del panettone che si trovava accanto e ha avuto l’impressione che fosse vuota. Insospettita, l’ha aperta e ha avuto la conferma: dentro non c’era nulla, anche se ricordava bene che fosse pesante quando l’aveva posata.
Non c’erano dubbi: in casa erano solo lei e il marito, quindi la colpa era sua. Ma il vero mistero non era tanto il fatto che lui avesse preso il panettone, quanto il motivo per cui lo aveva fatto. Ed è qui che arriva la parte più sconvolgente della vicenda. Nella chat che condivide, si svela l’assurdo utilizzo che suo marito ha trovato per il panettone, lasciandola incredula di fronte alla sua “genialità” o, forse, alla sua totale follia.
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