Il giardiniere

Sono un professionista che lavora a Milano da 17 anni. Ho una casa nel mio paese di origine, al sud, e 5 anni fa ho comprato una villetta in collina nei paraggi, dove vado a trascorrere con la famiglia 2 o 3 settimane tra luglio e agosto. Arturo è il mio giardiniere di questa villa, che da 4 anni si occupa di tenerla pulita e sistemata per quanto concerne terreno, prato eccetera. Lo pago 300 euro al mese affinché lui faccia quello che è necessario fare ogni due settimane. Quest’anno però i piani sono cambiati: causa lutto sono tornato la settimana scorsa è ho deciso con mia moglie di stare nella villa per qualche giorno. E lì l’amara sorpresa, che mi ha fatto capire come Arturo probabilmente mi gabba da anni. E la conversazione con lui mi ha dato solo più certezze. Ho cercato di ricavarci il massimo possibile prima di esplodere.

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Il nostro fan è un professionista che lavora a Milano da 17 anni. Nonostante la distanza, ha sempre mantenuto un forte legame con il suo paese d’origine nel sud Italia, dove possiede una casa e, da cinque anni, anche una villetta in collina. Questa residenza secondaria, immersa nella natura, rappresenta per lui e la sua famiglia un rifugio di tranquillità durante l’estate, dove trascorrono generalmente due o tre settimane tra luglio e agosto.

Da quattro anni, per la manutenzione del giardino e degli spazi esterni, si affida ad Arturo, un giardiniere del posto che viene pagato regolarmente 300 euro al mese per occuparsi della pulizia e della cura del verde con cadenza quindicinale. Un accordo chiaro, con una retribuzione puntualmente versata, che avrebbe dovuto garantire una gestione senza problemi.

Quest’anno, a causa di un lutto, il nostro amico è tornato anticipatamente al sud con la moglie, decidendo di soggiornare qualche giorno proprio nella villetta. Ed è qui che si è trovato davanti a una situazione inaspettata: il giardino era in uno stato che lasciava intuire che i lavori promessi non fossero stati eseguiti da tempo. Un’amara sorpresa che ha sollevato dubbi immediati sulla correttezza di Arturo.

Incuriosito e deluso, ha deciso di contattare direttamente il giardiniere per chiarire la questione. La conversazione che ne è seguita, piuttosto che rassicurarlo, ha contribuito ad aumentare i sospetti: le risposte ricevute, vaghe e incoerenti, sembravano confermare che Arturo da tempo non stesse onorando i suoi impegni, pur continuando a incassare la paga.

Con lucidità e autocontrollo, il nostro follower ha cercato di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili prima di affrontare apertamente Arturo. Non è esploso subito, ha cercato di gestire la situazione con razionalità, ma ora ha una certezza difficile da ignorare: la fiducia che aveva riposto è stata probabilmente tradita. Una delusione profonda, che lascia aperte domande sulla trasparenza e l’onestà nei rapporti professionali.

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