“mi chiamo Milena è sono qui per condividere con voi quanto mi è accaduto qualche giorno fa! Io vivo a casa con la mia famiglia e sono la figlia più grande. Tra me e gli altri due, Francesca e Carlo, ci sono diversi anni di età e il più piccolo è Carlo che fa l’ultimo anno di elementari. Io sono andata a lavorare appena finita la scuola superiore e siccome anche i nostri genitori lavorano, nostra nonna tiene Carlo quasi tutti i pomeriggi. Il pulmino della scuola lo porta a casa di nonna e lui passa il pomeriggio da lei facendo compiti e giocando anche con un nostro cugino sempre delle elementari. Qualche giorno fa però è successa una cosa assurda, che dall’esterno può far sicuramente ridere. Mia nonna mi ha scritto mentre ero al lavoro per chiedermi dove comprare un gioco a nostro cugino come quello che aveva portato mio fratello Carlo. Peccato che non era assolutamente un gioco!! Immaginerete la mia agitazione. Leggete tutta la chat, fatevi una risata, ma guardate anche come sono stata trattata dalla persona che dovrebbe solo curarsi di comunicare con me invece di obbligarmi a vivere la mia vita privata di nascosto per paura della sua reazione.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Una nostra fan di nome Milena ha deciso di raccontare un episodio accaduto qualche giorno fa, che ha avuto come protagonista inaspettato il fratello più piccolo, Carlo, e che ha generato un momento di grande imbarazzo, ma anche di riflessione. Milena vive con la sua famiglia ed è la maggiore di tre fratelli. Subito dopo il diploma ha iniziato a lavorare, mentre i genitori, entrambi occupati, affidano il fratellino alle cure della nonna durante i pomeriggi.
Carlo frequenta l’ultimo anno delle elementari e dopo la scuola viene accompagnato con il pulmino a casa della nonna, dove trascorre il pomeriggio tra compiti e giochi in compagnia di un cugino coetaneo. Tutto sembrava scorrere normalmente, fino a quando Milena ha ricevuto un messaggio dalla nonna mentre era al lavoro.
La nonna, ignara di tutto, le chiedeva dove potesse acquistare un certo “gioco” che Carlo aveva portato con sé quel giorno e che aveva suscitato l’interesse del cuginetto. Ma il punto è che quell’oggetto, come chiarisce subito Milena, non era affatto un giocattolo. Immediatamente, la nostra fan è stata colta dal panico, rendendosi conto della natura dell’equivoco e della possibile reazione della nonna.
Come immaginavo, il messaggio di mia madre non ha tardato ad arrivare…
La chat che ne è seguita rivela non solo l’assurdità del fraintendimento, ma anche un altro aspetto che Milena ha voluto mettere in luce. La reazione della nonna, infatti, non si è limitata allo stupore o alla curiosità, ma ha avuto toni molto duri, mettendo Milena in una posizione scomoda e giudicante. La nostra fan ha espresso tutta la sua frustrazione per essere stata trattata in quel modo da una persona che dovrebbe limitarsi a comunicare con rispetto e affetto, e non farla sentire costretta a nascondersi nella gestione della propria vita privata.
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