Fonte: Facebook
Bill Gates, cofondatore di Microsoft, ci tiene a mantenere la mente sempre allenata e lo fa con un gioco che stimola la capacità di memoria. Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, non si tratta di metodi sofisticati elaborati da chissà quale specialista in materia, ma semplicemente di dedicare regolarmente del tempo a qualche partita di bridge.
Gates non ha mai nascosto la sua grande passione e in diverse occasioni lo ha definito «un gioco che aiuta a pensare», considerandolo uno sport per la mente che aiuta la memoria. E non è il solo a definirlo in questi termini. Il bridge è infatti l’unico gioco di carte considerato una disciplina sportiva riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale, al pari di altre discipline come gli scacchi. Lo stesso Bill Gates ha sottolineato che il bridge è un ottimo modo per migliorare il lavoro di squadra, la concentrazione o la strategia, i processi decisionali e la risoluzione dei problemi. Capacità che, in qualche modo, possono poi essere applicate anche in tanti aspetti della vita.
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L’interesse di Gates per il bridge non è recente. Ha imparato il gioco durante l’infanzia dai suoi genitori ma si è appassionato quando era già un uomo di successo, condividendo spesso le partite con l’investitore e uomo d’affari americano Warren Buffet. Se manca l’occasione di incontrare l’amico di persona, organizza con lui partite online. Nel 2005 Gates e Buffet hanno investito circa un milione di dollari per introdurre il bridge nelle scuole americane.
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