Gli incidenti più assurdi accaduti sul set de “Il Signore degli Anelli” [+VIDEO]

Però, proprio bravo quell’attore, che pathos…

 

Quando si va ad indagare il dietro le quinte dei film, molto spesso si trovano episodi che gettano tutta un’altra luce anche sul materiale filmato. Se c’è chi non ama che la magia del cinema venga interrotta dalla prosaica realtà, c’è invece chi ama conoscere questi aneddoti. Specie se riguardano film di grande successo, come i tre che compongono la trilogia de “Il Signore degli Anelli” (“The Lord of The Rings”).

La trilogia fantasy girata da Peter Jackson ha avuto un nutrito cast, ma uno degli attori che ha maggiormente impressionato il pubblico è Viggo Mortensen. Mortensen impersonava Aragorn, uomo di nobile lignaggio che si batte con indomito coraggio contro il male. Al di là del personaggio, lo stesso Mortensen è noto per essere uomo d’altri tempi, molto colto e gentile, artista poliedrico e di grande raffinatezza. Anche nel momento delle pause amava continuare a cavalcare il suo cavallo, per stringere con lui un legame autentico. Si può anche notare l’affetto dell’equino nella scena in cui Aragorn si trova privo di sensi ai piedi di un ruscello e il suo fedele destriero gli dà “un bacio” per vedere se sta bene.

Incidenti di percorso

C’è un episodio che lo riguarda, e che ha a che vedere con una delle prime scene del secondo film della trilogia, “Le due Torri”. Aragorn, l’elfo Legolas e il nano Gimli sono sulle tracce di due componenti del gruppo rapiti dagli orchi. Giunti sul luogo di una battaglia, i tre si convincono che gli amici siano morti. Frustrato e addolorato, Aragorn dà un furioso calcio ad un elmetto di ferro abbandonato in terra.

Si racconta che Jackson rimase impressionato dal realismo di quel grido. “Che attore!”, pensò. Poi però, spente le cineprese, fu svelato l’arcano: Mortensen si era fratturato due dita del piede con quel calcio. Il suo grido era di vero dolore. A onor del vero, in seguito continuò a girare come se niente fosse, pur contorcendosi ad ogni ciak di fine scena. Non solo: anche i suoi compagni di riprese, Orlando Bloom (Legolas) e la controfigura che impersonava Gimli erano mal messi. Il primo aveva delle costole fratturate a seguito di una caduta da cavallo. Il secondo aveva male ad un ginocchio.

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E che dire di Gandalf? Anche Sir Ian McKellen ebbe un piccolo incidente sul set. In una delle primissime scene che si possono ammirare in “La Compagnia dell’Anello”, Gandalf fa visita a Bilbo Baggins (Sir Ian Holm). Mentre si trova all’interno della minuta abitazione, lo Stregone colpisce con il capo un soffitto troppo basso, così – ridendo – si tiene la fronte addolorata e si gira a parlare con Bilbo.

Ebbene, questa scena è autentica, perché si è trattato di un vero piccolo incidente sul set, ma McKellen ha approfittato del momento e non è uscito dalla parte nemmeno per un secondo. Per non parlare delle decine di controfigure e comparse contuse durante la Battaglia del Fosso, la Battaglia dei Campi del Pelennor e, ovviamente, lo scontro finale. Questo memorabile cast non si fermò nemmeno per un giorno. Chissà, forse è così che nascono i capolavori: con lacrime, sudore e sangue.

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