“Mi chiamo Linda ho 43 anni e sono direttrice creativa in un’agenzia di comunicazione.
Purtroppo, soprattutto da quando ho avuto la promozione, le mie colleghe in ufficio hanno cominciato ad evitarmi e a escludermi.
I social li ho io come tutti e così l’altro giorno nelle stories di una collega, (una delle poche che forse non me le nasconde) vedo una tavolata in un ristorante con tutte le mie colleghe appunto.
Inizialmente ci rimango un po’ così, poi penso al fatto di aver dimenticato una cena aziendale. Ma non c’era nessuna cena in programma in quella settimana.
Ci ho rimuginato per tutta la sera.
E dato che in ufficio per me l’aria sta diventando pesante, perché davvero sono perennemente esclusa, anche dal caffè della pausa e le vedo sempre ammutolirsi quando arrivo, ho deciso di scrivere alla ragazza che aveva pubblicato quella stories.
Ne è nata una conversazione schietta e interessante, dove finalmente ho capito quale fosse il problema.
Purtroppo però è degenerata e io ho rivelato qualcosa che non avrei dovuto.
Sono molto in difficoltà. Non so come rimediare.
Se qualcuno avesse qualche consiglio, io lo accetterei volentieri.
ps. so che sembro una quindicenne e non una quarantenne, ma credo che dal Liceo e dalle sue dinamiche non si esca praticamente mai!”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Linda, 43 anni e direttrice creativa in un’agenzia di comunicazione, racconta una situazione difficile che sta vivendo sul lavoro. Da quando ha ottenuto una promozione, ha notato che le sue colleghe hanno cominciato a evitarla e a escluderla dalle attività sociali in ufficio. Questo isolamento è diventato evidente quando, l’altro giorno, ha visto nelle storie di una collega su Instagram una cena a cui erano presenti tutte le altre, ma non lei.
Inizialmente, Linda ha pensato di aver dimenticato una cena aziendale, ma si è poi resa conto che non c’era nulla di programmato per quella settimana. Questo episodio l’ha fatta riflettere per tutta la sera, e dato che la situazione in ufficio stava diventando insostenibile, ha deciso di scrivere alla collega che aveva pubblicato la storia per chiedere spiegazioni.
La conversazione che ne è nata è stata schietta e interessante, permettendo a Linda di capire finalmente quale fosse il problema. Tuttavia, la discussione è degenerata, e in un momento di frustrazione, Linda ha rivelato qualcosa che avrebbe dovuto tenere per sé. Questo l’ha messa in una situazione di grande difficoltà e ora non sa come rimediare.
Linda riconosce che la situazione potrebbe sembrare simile a quelle che si vivono durante l’adolescenza, ma si rende conto che le dinamiche sociali del liceo sembrano non finire mai, anche nella vita adulta. Ora cerca consigli su come affrontare la situazione e rimediare al danno fatto, sentendosi particolarmente vulnerabile e incerta su come procedere.
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