Perché guardarsi allo specchio è così importante?

Guardare la propria immagine riflessa ha implicazioni psicologiche ed emotive. Lo specchio è un mezzo di confronto

 

Nel coso della storia gli specchi sono stati associati alla vanità e al narcisismo. Nella vita quotidiana ognuno ha un diverso rapporto la propria immagine riflessa. C’è chi passa molto tempo davanti allo specchio e chi lo usa solo per rapide occhiate senza stare a soffermarsi troppo. Che ce ne rendiamo conto o meno gli specchi svolgono un ruolo importante a livello psicologico ed emotivo. La parola deriva dal latino “speculum, specere” che significa osservare.

Rafforza l’identità

Innanzitutto specchiarsi aiuta a scoprire e a rafforzare la nostra identità. Gli specchi sono usati per l’auto riconoscimento negli esseri umani e negli animali. Secondo gli studi quando un soggetto può dire che l’immagine riflessa è la sua, allora ha sviluppato un senso cognitivo di sé. I bambini imparano a riconoscersi allo specchio intorno ai 20 mesi. Prima di allora, considerano l’immagine riflessa come un altro bambino con cui vogliono giocare o come qualcosa di strano o sospetto. Una volta arrivati a 20 mesi si riconoscono chiaramente, così come altri mammiferi tra cui primati e delfini.

Ricevere un feedback

Usiamo lo specchio come facciamo per confrontarci con gli altri faccia a faccia: per ottenere un feedback su chi siamo e cosa stiamo vivendo in quel preciso momento. Una rapida occhiata allo specchio riafferma la nostra identità. Gli specchi aiutano a regolare le nostre emozioni e a sincronizzarci con noi stessi e con gli altri. Giocano anche un ruolo nel modo in cui percepiamo la nostra fisicità. Piacersi o meno dipende innanzitutto da come nella mente rappresentiamo a noi stessi il nostro corpo. Per gli psicologi la percezione interiore deve essere il più possibile in equilibrio con quella esteriore, cioè con quella che vediamo nello specchio. Da queste due percezioni dipende infatti la costruzione dell’identità personale.

Ogni volta che una persona si mette davanti allo specchio per pettinarsi, truccarsi, guardarsi con l’abito appena indossato, prova pose ed espressioni, cerca di adeguare la sua immagine esteriore a quella che ha già in testa. Quando le due immagini non coincidono si ha un senso di insoddisfazione.

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L’immagine negativa del corpo è associata a bassa autostima, aumento dell’ansia e della depressione e abitudini alimentari anomale. Una terapia efficace per chi ha distorsioni dell’immagine corporea è la terapia dell’esposizione allo specchio, un trattamento comportamentale usato per trattare i disturbi dell’immagine corporea nelle persone con maggiori preoccupazioni per il loro aspetto o peso, o in coloro che hanno diagnosi di disturbi alimentari.

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